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Novità in casa Citroen. Hyundai assetata di podio

La notizia che sicuramente ha colpito di più, passato il nostro appuntamento di “casa” del Campionato Mondiale Rally, è stata la decisione ferrea, ma necessaria del team boss Citroen Yves Matton. Quest’ultimo infatti, dopo l’ennesima deludente prestazione del suo pilota di punta, Kris Meeke, è stato costretto a chiedergli di farsi da parte, almeno per questo appuntamento polacco (in vista questo week-end). Per rimpiazzare l’inglese, ci pensa Andreas Mikkelsen, amaramente scartato all’inizio del campionato, ma che abbiamo visto in Sardegna con non poche difficoltà sulla più potente C3. Non sappiamo, se in base alla prestazione del norvegese, ci sarà un influenza negativa o positiva che sia, su Matton, per poter prendere posizioni sulla propria line-up di piloti, che al momento non sembra essere efficace, così come la vettura, nonostante è stato dichiarato da diversi piloti la sua incredibile velocità.

Voglia di vittoria anche in casa Hyundai, la quale punta tutto sulle proprie potenzialità, le quali abbiamo potuto constatare siano concrete.

NOVITA’, MA ANCHE ALTRE POSSIBILITA’ –  Come abbiamo detto qui sopra assistiamo all’arrivo di Mikkelsen, a condurre la flotta Citroen. La vera notizia sta nel fatto che, dopo diversi test, il norvegese abbia collaborato per un upgrade fisico della vettura.

La C3 è un’auto veloce, ma il meglio di se lo da in un range troppo ridotto per poter essere mantenuto, e si ha così una guida sopra il limite (come conferma la prestazione di Meeke) o una guida non all’altezza per poter competere con i tempi degli avversari. Perciò si è puntato a due modifiche specifiche:

Attraverso queste piccole ma significanti modifiche, la squadra Citroen è atta a migliorare il range di utilizzo “al 100%” della C3 Plus, per poter ritornare nella seconda metà del campionato più competitivi e naturalmente desiderosi di vittoria.

TANTO OTTIMISMO E DETERMINAZIONE – Sicuramente tira tutt’altra aria negli stand Hyundai. Nel biennio 2014/2016 abbiamo sempre visto una delle vetture coreane risiedere sul podio.

“Il team si è sempre dimostrato molto competitivo sul tracciato polacco, con due podi conquistati dal 2014 ad oggi. La vettura, perfetta per affrontare il fondo sterrato, sarà messa a dura prova dalle altissime velocità che questo round richiede. Il nostro obiettivo è assicurare un’ottima performance con tutte le auto in gara, così da consolidare il punteggio nella Classifica Generale Costruttori”

Questo quanto afferma il team boss Nandan, dal quale si evince la sua voglia di recuperare nella classifica generale e soprattutto nell’efficacia dei suoi mezzi e piloti. I tre equipaggi pronti ad aggredire le strade polacche saranno: Paddon-Marshal, Neuville-Gilsoul, Sordo-Marti.

LA SICUREZZA NON E’ MAI TROPPAAnche gli organizzatori del Rally della Polonia si sono attivati per nuove migliorie in fatto di sicurezza. Sul sito della gara, infatti troverete una pagina dedicata alle regole e allo svolgimento delle procedure.

Nell’appuntamento polacco saranno ben dieci le persone ad occuparsi, solo ed esclusivamente della sicurezza in prova speciale, controllando ogni singola postazione e indicando posizione più idonee agli spettatori. Saranno posizionate, accuratamente studiate, in modo efficace le varie barriere e le zone proibite al pubblico. Come ultimo avviso, prima della partenza della prova speciale, ci sarà il passaggio del campione polacco Krzysztof Hołowczyc su Subaru Impreza, il quale comunicherà direttamente alla centrale operativa se la gara può proseguire in modo sicuro.

Potete trovare tutte le indicazioni e il significato del passaggio di ogni singola vettura della sicurezza sul sito ufficiale del rally. Naturalmente invitiamo tutti a rispettare l’operato degli organizzatori, come in tutte le gare, al fine di evitare disgrazie alle quali purtroppo siamo incappati nelle ultime settimane.