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Folto Elenco al 24° Rally del Taro

Inoltre abbiamo fatto quattro chiacchiere con Luca Pedersoli, proprio in previsione della gara in terra parmense...

17 Maggio 2017

Siamo arrivati intatti al secondo appuntamento di questo campionato internazionale, con qualche malumore. Visto il trascorso del Rally Adriatico (CIR), di cui vi invito a leggere le vorticose, nonchè sincere, parole del nostro Aldo Franzosi.

Speriamo in bene che si mantenga intatta la struttura, la storicità di questa gara, con gli adeguati meriti a cui essa sono dovuti.

Più di 160 sono le vetture iscritte, tra il Campionato Internazionale che il Nazionale, dove in quest’ultimo vediamo un agguerrito Vellani pronto a difendersi con la sua Peugeot 208. Dalla Svizzera con furore Ballinari ( Ford Fiesta R5) e a completare la piccola flotta R5 ci pensa Brugo. Ottimi piedi anche sulle piccole, dove vediamo Nicoli su Clio A7, nella stessa squadra di Ricci, sulla più grande Impreza N4. Folto gruppo di N3, dove tra i favoriti vediamo Incerti, Ferrarini e Costi, tutti su Renault Clio; unica eccezione Cosentino, che vedremo se farà la differenza con la sua Peugeot 205.

Torniamo sui nostri passi, con l’unica francese tra le World Rally Car. Parliamo della Citroen C4 di Luca Pedersoli, di cui qui sotto troverete la nostra intervista, spiegandoci la motivazione della sua scelta ricaduta su questa vettura e le sue impressioni sulla gara. Pronte al via ben altre sei WRC, con piloti del calibro di Re, Dal Ponte, “Ciava” e molti altri. Ma sicuramente nonostante la potenza ridotta delle vetture, daranno del filo da torcere la Fiesta (R5) di Crugnola e la Fabia (R5) di Rossetti. Altre dieci sono le R5, con Giordano (Mitsubishi Space-Star), Giacobone (Citroen Ds3), Pinzano (Skoda Fabia), Rabaglia (Peugeot 208 T16) giusto per citarne alcuni. Inusuali nei rally moderni, ma sempre un grande mito da ammirare, le due Lancia Delta Gruppo A di Foppiani e Rosi.

Unica e sola S1600 in gara, la Renault Clio di De Stefani della scuderia Top Rally, mentre le più grandi, sempre aspirate, S2000 sono sei: Zanon (Peugeot 207), Conforto (Skoda Fabia), Balbo (Peugeot 207), Lombardi (Peugeot 207), Tavelli (Skoda Fabia) e Perosino (Peugeot 207).

Grandissimo numero di R2, dove prevalgono le Peugeot 208, fatto eccezione per l’Opel Adam di Bucci, le quattro Renault Twingo di Comendulli, Beneventi, Nicoli e Tozzini, la Citroen C2 di Siano. Tra i favoriti delle “R superiori” troviamo Tosi, Asnaghi e Rovatti tutti su Clio R3C. Nella classe A7 spunta di nuovo il nome di D’Arcio (Clio Williams), che avevamo lasciato, sempre sull’appenino, con un ottimo primo posto di classe. Questo Rally del Taro si tinge di Rosa, con Corinne Federighi (Renault Clio R3T), Perosino Patrizia (Peugeot 207 S2000) e Calvi Beatrice (Peugeot 208 R2).

Analizzati i numerosi partecipanti, vi lascio con la nostra intervista a Luca Pedersoli in previsione della gara. Buona Lettura!

-Qual’è il tuo obbiettivo per il Taro e per la stagione IRC che si prospetta?

Io non ho un ‘obbiettivo’ specifico per una gara o per l’altra, io corro sempre per divertirmi prima di tutto, poi se vinco meglio.

-Come mai dopo anni di CIWRC sei passato all’IRC?

Come ho detto prima corro per divertirmi innanzitutto, per me un campionato o l’altro sono uguali è ovvio che nell’irc il montepremi e molto più elevato e i costi sono un’aspetto molto importante che sempre influenza le scelte.

-C’è una scelta precisa dietro l’utilizzo della C4 2.0L anzichè passare alle più evolute 1.6L?

La C4 è una vettura che costa meno delle 1.6 Wrc, poi è ovvio che essendo più vecchia e pesante tutti preferiscano le 1.6 che ormai sono più leggere e veloci, troppo spesso si dimentica che i rally non si vincono in rettilineo ma in curva e in staccata e il peso è fondamentale oltre all’assetto che nelle 1.6 e nelle R5 è mostruoso. Oggi il limite di peso per una 2.0 è di 1260Kg e di 1230Kg per una 1.6 per non parlare di una R5 che pesa 1.180 ! come si puó facilmente capire anche se la 2.0 dovesse avere un pó di coppia in più, non è sufficiente per sopperire ad un peso e soprattutto ad un assetto di nuova generazione che consente inoltre di utilizzare i pneumatici i modo migliore.. insomma è semplice se le 2.0 fossero più veloci delle 1.6 perché tutti vogliono la 1.6 visto che costa di più?!

Ciao a tutti.