Il panorama delle isole Canarie è sempre d’impatto, aumenta con le gradevoli temperature e le strade strette e tortuose che rendono l’idea della difficoltà di questa manifestazione. Il campionato europeo scorso è stato molto combattuto con Kajetan Kajetanowicz e Jarek Baran, che rappresentano il Team Rally Lotos e cercheranno un’altra vittoria.
Particolarità di questo evento è l’asfalto molto ruvido e abrasivo che distrugge rapidamente gli pneumatici. I concorrenti sono autorizzati a utilizzarne un numero limitato, diventa quindi fondamentale avere grande sensibilità di guida ed esperienza. Il miglior tempo nello shake down di 3,5 km è stato stabilito dal russo Alexey Lukyanuk (Ford Fiesta R5), storico avversario di “Kajto”, che ha battuto il lettone Nikolay Gryazin (Skoda Fabia R5). Terzo e quarto posto per i piloti spagnoli, José Suárez (Peugeot 208 T16 R5) e Luis Monzón Artilles (Ford Fiesta R5). Ritirano il polacco Habaj (Ford Fiesta R5) per incidente.
Kajetan Kajetanowicz, dopo il 5° posto nelle qualifiche ha detto:”Abbiamo iniziato con la qualificazione, avendo fatto una sola volta le prove libere per salvare lo pneumatico. L’asfalto è molto abrasivo e l’usura degli pneumatici è alta, quindi stiamo cercando di usare l’esperienza accumulata l’anno scorso. L’atmosfera durante questa manifestazione è fantastica. Anche qui, nel parco assistenza, la folla è tanta che è impossibile muoversi. La lotta comincia domani, con oltre 20 km di prova speciale molto abrasiva. Il tempo è imprevedibile, siamo su un’isola e le previsioni non sono chiare. Penso che dobbiamo attenerci al nostro lavoro, rimanere concentrati e mirare a prendere decisioni giuste”.
Gli italiani:
Unica italiana al via nello shakedown la giovane Tamara Molinaro, navigata da Ursula Mayrhofer, su Opel Adam R2, per lei un’ottima 32° posizione.
Come scritto ieri nei comunicati stampa, non saranno presenti alla gara Melegari-Barone (Mitsubishi Lancer).
Ci sarà invece Max Rendina ed Emanuele Inglesi (Skoda Fabia R5 #33).