Ci spostiamo questo week-end sull’asfalto rovente della Spagna. Il 41esimo Rally Islas Canarias ha preso il via questa mattina, valido per il Campionato Europeo (ERC). Elenco interessante, con piloti “asfaltisti” agguerriti, pronti a darsi battaglia.
Colpi di scena e non pochi problemi per i piloti in questa prima giornata di gara, ma vedremo chi potrà stappare la bottiglia di champagne dall’alto del podio solo domani!
LUKYANUK IN FORMA – Si parte con i 25.31 KM mattutini e già il pilota della Fiesta impone il suo ritmo su tutti. Lascia dietro di se il polacco Lajetanowicz di 5 secondi. Magalhaes, favorito per questa gara, chiude la prova solo al decimo posto, attardato da gravi problemi di sottosterzo. Ma poteva andare peggio, come a Kasperczyk, che nelle prime battute lancia la sua Fiesta contro un guard rail, senza tuttavia conseguenze per l’equipaggio. Bouffier non brilla. Il francese alla fine della prima prova porta la sua R5 in 12esima posizione. La prima Skoda in vista è quella di Michel in 7^ posizione. Spezza il dominio Fiesta la 208 dello spagnolo Lopez in 3^posizione a 6.5 secondi.
KAJETANOWICZ PRENDE LA VETTA – Il polacco si aggrappa alla vetta della classifica già alla PS2, grazie ad una partenza anticipata dell’avversario, Lukyanuk, che viene penalizzato di 10 secondi. Magalhaes accusa problemi gravi allo sterzo, ma riesce comunque a chiudere la prova in 4^posizione. Bouffier rimane dietro ancora, molto attardato in 10^ posizione (+12.3). Piccolo colpo di scena nella prova speciale numero tre, dove Kajetanowicz, tarda di 6.7 secondi da Lukyanuk che riprende la testa della corsa poco prima dell’assistenza.
DIFFICOLTA’ IN VISTA – Al secondo passaggio sulla prova “San Mateo”, l’acqua presente sull’asfalto è moltissima e la nebbia offusca la visuale sulla carreggiata. Cerny sbatte, ed è costretto al ritiro; Suarez ha problemi al motore, perdendo molto tempo. Lukyanuk spinge forte e chiude la PS4 davanti a tutti, ammettendo tuttavia le difficoltà riscontrate nella prova. Ottimo risultato per Megalhaes, che sembra aver risolto i problemi allo sterzo e finisce al secondo posto per poco più di 7 secondi.
“Non abbiamo freni.”
Dichiarazione cruda di un Kajetanowicz chiaramente non soddisfatto del sesto posto a 17.6 secondi dal leader. Ottima performance del giovane Michel (+13.5) al terzo posto. Sulla PS 5, di 10 Km più corta, Lukyanuk si riafferma di nuovo allungando ancora di più su Kajetanowicz, che chiude in una mesta 5^piazza. Ottimo recupero per Megalhaes, che spinge forte e finisce ancora dietro il russo per soli 2.2 secondi. Michel sta spingendo ancora forte e si piazza in un modesto terzo posto e subito dietro Lopez (+7.3).
Pochi minuti fa si è conclusa la PS6; Lukyanuk continua a dominare, mantenendo dietro di se Megalhaes e Kajetanowicz. Poco è variato nelle retrovie. L’appuntamento è domani per vedere se il russo riuscirà a stappare la bottiglia dal gradino più alto del podio!