Kalle Rovanpera parteciperà al Campionato Italiano Rally su Peugeot 208 T16 R5 ufficiale supportato da Peugeot Italia e Pirelli e diventando compagno di squadra del nove volte campione italiano Paolo Andreucci.

Il talentuoso pilota finlandese, figlio di Harri e campione lettone in carica, parteciperà a tutti gli appuntamenti del campionato (ad eccezione del Targa Florio) cercando così di accumulare esperienza sia sulle difficili e tortuose strade del Belpaese che sulle velocissime prove speciali del campionato finlandese dove il sedicenne sarà egualmente impegnato nell’arco della stagione (esordio vincente con il successo all’SM Vaakuna Rally a metà Febbraio).

Il CIR si arricchisce quindi di un ulteriore nome di spicco oltre che ritrovarsi di colpo sotto i riflettori internazionali visto il fortissimo ritorno mediatico del talento finlandese che, in virtù della sua giovanissima età, diventerà il primo pilota a sfruttare la decisione presa dall’ultima Giunta Sportiva dell’ACI che permette ai conduttori stranieri non maggiorenni dotati di licenza internazionale FIA “C” o “R” di disputare le prove speciali di un rally. Durante i trasferimenti infatti sarà il navigatore Risto Pietilainen a guidare la 208 R5, mentre nelle ricognizioni il giovane Kalle sarà il “terzo trasportato”.

Come mai questa discriminante nei confronti dei minorenni italiani? A prima vista infatti questa nuova delibera sembra una regola “ad-Rovanperonam” studiata ad immagine e somiglianza del giovane Kalle: in realtà sembrerebbe invece una decisione legata a questioni assicurative: in Italia infatti si può avere la patente e guidare a partire dai 18 anni, quindi in caso di eventuali sinistri un sedicenne tesserato italiano non avrebbe copertura assicurativa (a meno di speciali deroghe).

Cosa ne pensate? Una mera operazione pubblicitaria oppure una mossa geniale da parte di Peugeot per puntare al titolo costruttori? Riuscirà Kalle ad inserirsi nella lotta al vertice?

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