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A parlarne è proprio il pilota ceco, Martin Prokop, in una sua intervista al sito ceco www.sport.cz rilasciata oggi stesso.
“Tutto era pronto ed eravamo tutti d’accordo” – ha dichiarato Prokop – “nel progetto era coinvolta la Red Bull, come partner di Sebastien Ogier e le auto sarebbero state gestite dal nostro team (Jipocar, il team privato di Martin Prokop ndr) a Jihlava.”
Addirittura, il pluricampione del mondo sarebbe stato disposto anche a saltare il primo round, a Monte Carlo, per la buona riuscita del progetto: “Ogier era d’accordo con il fatto di saltare il Monte, anche perché avrebbe avuto quattordici giorni in più per stare con la famiglia.”
Poi arriva l’intruso… “Ma appena prima di firmare il contratto, un partecipante regolare del WRC ha promesso a Volkswagen soldi del Qatar e tutto si è inceppato. Ogier ha mostrato generosità e per due volte ha prorogato il momento della sua firma. Quando poi non ha più avuto scelta, ha firmato da Ford. E in reltà io ho fatto lo stesso.”
Noi non conosciamo il sito al quale Prokop ha rilasciato questa dichiarazione, è anche vero che non abbiamo mai sentito di bufale rilanciate da lì, per cui tendiamo a prendere queste dichiarazioni come buone, anche se con la dovuta cautela.
In ogni caso si tratta di un retroscena che lascia un po’ spiazzati, in quanto non era emersa, nemmeno come semplice rumor, nessuna trattativa tra il team di Prokop e VW ma solo quella di Al-Attyah, personaggio al quale Martin pare proprio riferirsi quando parla di “soldi dal Qatar”.
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