Con oggi è terminata la 5^ tappa di questa difficile Dakar, con partenza da Tupiza, per molti piloti. I chilometri totali da percorrere oggi sono 692 di cui 447 di speciale; tuttavia i camion, arrivati a ridosso di Oruro, hanno dovuto effettuare una deviazione. Infatti la loro speciale è di 9 chilometri più corta. Anche oggi l’altitudine di partenza è settata sui 4000 metri s.l.m. e non si scenderà sotto i 3000. Giornata caratterizzata da colpi di scena e stravolgimenti di classifiche generali.

LE AUTO – Abbiamo visto come ieri Carlos Sainz abbia ridotto la sua Peugeot; purtroppo questa mattina, per i troppi danni subiti alla sua vettura, il “matador” non ha potuto riprendere la corsa. Solca per primo la partenza, Cyril Despres, che ha avuto il compito di aprire le porte della nuova speciale, ma con diversi problemi di navigazione. Arriverà ad Oruro con oltre 10 minuti di ritardo dal vincitore di oggi: Sebastièn Loeb. Infatti il francese si aggiudica la tappa, ma riesce a staccare di soli 44 secondi lo spagnolo Nani Roma e la sua Toyota Hilux. Terzo posto per l’altra Peugeot di Stephane Peterhansel, attardato di soli 1:31  minuti dalla vetta. Bruttissima giornata per il pilota X-Raid Mikko Hirvonen, il quale perdendonsi, finisce a oltre quattro chilometri dalla giusta strada, perdendo così tempo prezioso e arrivando solo 15° a poco meno di 45 minuti di ritardo. Stessi problemi di navigazione per Gilles De Villiers, che chiude la giornata in 10^ piazza.

Procede la Dakar dei nostri italiani Tassi, De Lorenzo e la PanDakar di Verzelletti. Quest’ultimi sono riusciti a riparare lo sterzo del pandino, e continua imperterrito la corsa. De Lorenzo ha già concluso la tappa di oggi in 38^ posizione, Tassi in 46^ mentre Verzelletti deve ancora giungere al bivacco.

La classifica generale vede al comando Peterhansel, che stacca Loeb di un 1.09 minuti e di altri quattro Despres. Anche Roma rimane molto vicino in 4^ posizione, quindi gara apertissima. Più distante Hirvonen, 5°, Przygonski, Terranova, De Villiers a seguire.

LE MOTO E I QUAD – Tra le moto giornata positiva per Sunderland che vince la tappa davanti al portoghese Goncalves. Lo spagnolo Barreda Bort finisce a 37 minuti dal leader, in 22^ posizione, mentre il suo connazionale, Pedrero Garcia, riesce a infilare un buon 4° posto. Gli soffia il podio Van Beveren su Yamaha per poco più di due minuti. Anche Quintanilla oggi non ha brillato: solo 7°. Il favorito Walkner solo 20esimo, causa diversi problemi di navigazione.

La classifica generale perciò va a vantaggio di Sunderland a bordo di KTM, dietro di lui rimane l’Husqvarna di Quintanilla mentre al terzo posto troviamo Van Beveren. Walkner scivola fino in 5^ posizione preceduto da Farres Guell. De Soultrait e Svitko occupano la 6^ e 7^ posizione.

Nei quad spunta un nuovo nome: Koolen, che vince la tappa rifilando ben 7 minuti a Gallego. Più staccato in 3^ piazza Vitse. I velocissimi Copetti e Sanabria Galeano, oggi sono incappati in diversi problemi, che li hanno costretti ad accontentarsi del 4° e 5° posto. Anche Casale non ha brillato, chiudendo in 8^ piazza. Segnalamo invece il ritiro di Gonzalez.

La classifica generale si cappotta, vedendo Vitse al comando seguito da Karyakin e poco più distante da Dutrie. Casale e Mazzucco chiudono la top 5. Koolen con la vittoria odierna risale fino al 6° posto.

I CAMIONDe Rooy sembra aver ingranato la marcia giusta; infatti l’olandese a bordo dell’italiano Iveco, vince la tappa odierna in scioltezza, staccando Nikolaev di 11:58 minuti. Mardeev chiude il podio in 3^ posizione a soli 3 minuti dal Russo. Male Kolomy, che nonostante stesse conducendo la gara, oggi arriva attardato ad Oruro di ben 52 minuti dalla vetta. Molto bravo Macik che porta il suo Liaz fino in 4^ posizione. Anche per Villagra giornata da dimenticare: solo 16esimo perdendo molto tempo.

La generale vede De Rooy in testa, che allunga di pochissimo su Nikolaev (solo 2:23 minuti). Al terzo posto rimane Sotnikov, ma Mardeev può ancora farcela essendo in 4^ posizione a circa un quarto d’ora dall’olandese in vetta. De Baar – Villagra e Shibalov seguono.

Domani si partirà per la volta di La Paz, dove risiede il famoso altopiano. I piloti vi rimarranno domenica per la consueta giornata di riposo.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.