M-Sport batte Toyota 1-0. Si può riassumere così la settimana di Sebastien Ogier secondo quanto ci racconta Colin Clark, the “voice of rally”, mai come ora attento a seguire i movimenti del quattro volte Campione del Mondo alla ricerca della vettura ideale per sostituire la VW Polo WRC e continuare la striscia di successi iridati.
TOMMI, COME VA LA MAKINEN? – Mercoledì in Catalunya si è tenuto il primo atto di questa storia. Sebastien Ogier e Julien Ingrassia hanno potuto toccare con mano le qualità della vettura giappo/finlandese. I campioni in carica, secondo quanto afferma Clark, si sono trovati di fronte ad una Yaris dal grande potenziale futuro ma con ancora molto lavoro da fare (soprattutto sulle sospensioni), forse non pronta ad essere quella macchina performante che il francese sta cercando di avere a disposizione da subito per continuare la sua incetta di titoli. I bene informati hanno parlato di una maxi-offerta presentata ad Ogier (10 milioni di €uro l’anno) per abbracciare il progetto Toyota, notizia in parte smentita dallo stesso Makinen su Autosport dove ha si confermato lo svolgersi del test con l’ex pilota Volkswagen aggiungendo però che non sono state fatte proposte contrattuali. Oltretutto almeno fino a primavera inoltrata il team disporrà di sole due Yaris di cui una già sicura al 100% per Hanninen, per cui è remota la possibilità di vedere sia Ogier che Jari-Matti Latvala (l’altro pilota in lizza per un sedile) di nuovo sotto lo stesso tetto.
MALCOLM, CI SIAMO! – Tempo di prendere un aereo e oggi ci ritroviamo in Galles, teatro del secondo atto della vicenda. Questa volta è la Ford Fiesta WRC 2017 la protagonista del test su sterrato, una prova che per voce di Clark è parsa assolutamente soddisfacente e che ha regalato a Ogier ottime sensazioni. A molti piacerebbe vedere il pilota di Gap abbracciare M-Sport anche per una questione di affetto nei confronti di Wilson, da tanti anni sulla cresta dell’onda ma mai in grado di portare a casa un titolo iridato piloti; il fatto che la macchina sia piaciuta al francese non significa che la firma sia già stata posta sul contratto, ma in questo momento pone la Fiesta in una posizione di vantaggio rispetto alla Yaris. Clark si immagina un team micidiale con Ogier leader della squadra, Tanak secondo pilota e Ostberg alternarsi a Camilli come terzo marcatore di punti per i costruttori. Questo matrimonio s’ha da fare?
Per quanto riguarda le altre due case, Citroen e Hyundai, la mancata concessione di un test-drive al Campione del Mondo sembra aver raffreddato molto queste destinazioni. Ogier non è intenzionato a fare una scelta “a scatola chiusa” e le line-up pressochè definite per entrambi i team allontanano Ogier da Versailles e Alzenau.
Montecarlo si avvicina e siamo sicuri che la decisione definitiva non tarderà ad arrivare.