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37° Rally Appennino Reggiano: Medici-Rocchi i primi leader dopo 3 prove speciali

Il reggiano Davide Medici e la sondriese Silvia Rocchi (foto Massimo Carpeggiani) sono i primi leader del rally emiliano dopo tre prove speciali: due le vittorie di classe per loro, una per Vellani-Amadori, che li braccano a 4”1. Rusce-Battelli terzi senza acuti, bene i parmensi Pini-Pellegrini ed i carpinetani Tosi-Del Barba.

Il ritorno del Rally Appennino Reggiano è all’insegna dell’incertezza. Scattata sotto un cielo grigio e con strade a tratti ancora umide dopo le forti piogge di ieri e della notte passata, la competizione organizzata da Grassano Rally Team regala subito emozioni con il duello per il primato tra Medici-Rocchi (Ford Fiesta-classe R5) e Vellani-Amadori (Peugeot 208-R5); i due equipaggi si spartiscono i successi parziali nelle prime tre prove speciali, lasciando ai rivali nient’altro che le briciole: Rusce-Battelli (Ford Fiesta-R5), infatti, non danno la sensazione di poter entrare nel testa a testa fra i due di vetta, anche se il cronometro, per ora, li tiene ancora, ampiamente in corsa. Di rilievo le prove di Pini-Pellegrini (Mitsubishi Evo X-R4), capaci di tenersi dietro la più potente Ford Fiesta-R5 di Carretti-Bonilauri, molto lineare e lucida la prova di Penserini-Romei (Peugeot 207-S2000), davvero impressionante quella di Tosi-Del Barba, settimi assoluti (e quinti sulla prova-regina della gara di Buvolo).

Molto belli i confronti anche nelle varie classi, a partire da quelli in A7, R2B, N3 ed N2. PROVA SPECIALE 1 – SAN POLO (7. 85 KM): ED E’ SUBITO BAGARRE Pronti, via, ed è subito bagarre. Vellani-Amadori (Peugeot 208 – classe R5) fanno loro il primo confronto cronometrico con il tempo di 5’13”7, ma Medici-Rocchi (Ford Fiesta-RRC/S2000) fanno loro da ombra: il divario di 1”2 lascia capire che il duello sarà acerrimo. Un po’ più staccati, a 5”5, ecco Rusce-Battelli (Ford Fiesta-R5), molto bene anche i parmensi Pini-Pellergini (Mitusibishi Evo X-R4), quarti a 10”7, i quali precedono Milioli-Maletti (Peugeot 207-S2000), ad ex-aequo con Belli-Albertini (Mitsubisi Evo X-R4). Oltre i 2” al km di divario, ecco Carretti-Bonilauri (Ford Fiesta-R5), Penserini-Romei (Peugeot 207-S2000) e le due Renault Clio di classe R3C – battistrada tra le due ruote motrici – di Tosi-Del Barba e dei pimpanti Sacchaggiani-Benassi, separate da solo sette decimi. Solo 11° ‘Zippo’-Ceschino, rallentati da un testa-coda e comunque davanti ai leader dalla A7, nonché compagni di squadra, D’Arcio-Gozzo e Severi-Costi (divisi da 1”3).

Rimarchevoli i successi di classe dei locali Montanari-Tamagnini (Peugeot 208) sui favoriti Razzini-Marcomini (idem) e dei comaschi Ortelli-Barelli (Renault Clio) in N3. Tra le storiche, Andrea Tonelli (Ford Escort) e Roberto Debbi partono subito forte in 5’58”8, rifilando oltre 30” all’Escort gemella di Davide e Luciano Tonelli. PROVA SPECIALE 2 – TRINITA’ (4,80 KM): MEDICI RISPONDE A VELLANI E PASSA IN TESTA Il botta e risposta tra Vellani e Medici, stavolta, è a favore del pilota di Vezzano sul Crostolo: il 3’43”7 regala il primo hurrà al 37enne talento navigato dalla brava quanto splendida Silvia Rocchi. Rusce-Battelli si frappongono fra i due litiganti, buscando 1”3 dal leader, mentre Vellani-Amadori chiudono a 1”5 e cedono così il primato al rivale per tre soli decimi (mentre Rusce è a 5”5).

Pini-Pellegrini si confermano ottimi quarti a 6”, Penserini-Romei, a 8”1, si mettono alle spalle i compagni di classe Milioli-Maletti, mentre Belli Albertini precede di un decimo ‘Zippo’-Ceschino (Peugeot 306 Rallye-K11), rallentati stavolta da una leggera uscita di strada. Tosi-Del Barba e Saccheggiani-Benassi proseguono la loro sfida personale, con il tenace pilota di casa che però incassa un distacco di 2”8 dal sempre veloce avversario di Carpineti. Tra i due si installano Ferraroni-Taglavini (Renault Clio), re di prova in A7 con 2”6 su Severi-Costi (perdono invece terreno D’Arcio-Gozzo a causa di un’uscita, cedendo il primato di classe al compagno di squadra Severi). Alla soglia della top-10, in R2B svettano Razzini-Marcomini, con Montanari-Tamagnini staccati di 1”4. Positivi pure i rotegliesi Incerti-Debbi (Renault Clio), primi in N3 per meno di un secondo sui parmensi Frazzani-Altomonte (idem), mentre Ortelli-Barelli, terzi, mantengono il primato in classifica. Un testa-coda fa perdere oltre 2’ a Gatti-Mori (attardati anche da problemi all’idroguida). La gara riservata alle autostoriche è sempre più nelle mani di Tonelli-Debbi, primi con 17”4 sui veronesi Policante-Valdigamberi (Opel Ascona); gli scaligeri sono ora i primi inseguitori dei reggiani anche nella generare, con però 57” di distacco.

PROVA SPECIALE 3 – BUVOLO (14,2 KM): MEDICI ALLUNGA, ENTUSIASMA TOSI

Se è vero che quella di Buvolo è la prova che fa la differenza, allora va preso molto sul serio il tempo di  9’28”3 siglato da Medici-Rocchi: con questo secondo successo consecutivo, l’equipaggio della Movisport chiude il primo giro di prove da leader, incrementando il proprio vantaggio grazie ai 3”8 rifilati a Vellani-Amadori. I 10”8 incassati da Rusce-Battelli fanno pensare che la lotta per la vittoria possa restare un affare tra i primi due.

Fa capolino nelle posizioni di vertice la Ford Fiesta-R5 di Carretti-Bonilauri (15”9 da Medici), mentre da stropicciarsi gli occhi è il quinto tempo di Tosi-Del Barba a 18”3 dal capolista; poi, ecco Penserini-Romei, con Pini-Pellegrini 7° a 24” e davanti ai rivali di classe Belli-Albertini per otto decimi. Anche Gatti-Mori si fanno vedere tra i migliori, issando la loro Peugeot 208 al 10° posto assoluto. D’Arcio-Gozzo sono i vincitori in A7 con 2”2 su Severi-Costi (sempre primi di classe in classifica assoluta), vivacissima la sfida in R2B, con Razzini-Marcomini, Massimo Turrini-Bucciarelli (Citroen C2) e Montanari-Tamagnini racchiusi in 2”1.

Frazzani-Altomonte precedono di 0”5 Ortelli-Barelli (posizioni invertite nella classifica generale di classe N3). I modenesi Guglielmini-Cuoghi Costantini (Peugeot 106) sono per la terza volta vincitori in N2, in classifica generale precedono le Citroen Saxo dei locali Dodaro-Ponti e Ravazzini-Sforacchi. Molto buono anche il passo tenuto in questo primo scorcio di gara dei modenesi Stefano Turrini-Aldini (Citroen Saxo Racing Start). Non entrano in prova ‘Zippo’-Ceschino, out causa cedimento di un braccetto della sospensione (provocato dall’uscita nella prova precedente). Raddoppia in pratica il proprio vantaggio nella classifica delle autostoriche, l’equipaggio locale Tonelli-Debbi: a Buvolo sono 50”3 i secondi rifilati a Giuseppe Bottoni-Ranno (Opel Kadett GTE): ora la Ford Escort rossonera comanda con 1’52” su Policante-Valdigamberi, mentre Bottoni-Ranno tallonano i conterranei a 0”6. Più attadati Davide e Luciano Tonelli e la BMW 323 dei semi-debuttanti reggiani Gianluca Immovilli-Elisa Marchi.

LA CLASSIFICA DOPO TRE PROVE (PRIMI DIECI):

1° Medici-Rocchi (Ford Fiesta-R5) in 18’26”9, 2° Vellani-Amadori (Peugeot 208-R5) a 4”1, 3° Rusce-Battelli (Ford Fiesta-R5) a 15”8, 4° Pini-Pellegrini (Mitsubishi Evo X-R4) a 39”6, 5 Carretti-Bonilauri (Ford Fiesta-R5) a 40”4, 6° Penserini-Romei (Peugeot 207-S2000) a 42”1, 7° Tosi-Del Barba (Renault Clio-R3C) a 44”, 8° Belli-Albertini (Mitsubishi Evo X-R4) a 48”8, 9° Milioli-Maletti (Peugeot 207-S2000) a 49”4, 10° Saccheggiani-Benassi (Renault Clio-R3C) a 1’10”4.