Il giovane portacolori della scuderia PR Group conclude anzitempo, causa uscita di strada, il primo atto della serie Raceday 2016 – 2017.
Il primo round dell’attesa serie dedicata agli amanti dei fondi a scarsa aderenza lascia l’amaro in bocca alla scuderia PR Group che vede il proprio portacolori, il giovane Mattia Codato, alzare bandiera bianca sul finale di gara.
Durante lo scorso weekend è infatti andato in scena il Rally Nido dell’Aquila che apriva di fatto il sipario sull’edizione 2016 – 2017 del Challenge Raceday.
La duplice validità con il Trofeo Rally Terra ha richiamato a Nocera Umbra i migliori specialisti terraioli di tutto lo stivale contribuendo ad elevare il livello tecnico sportivo dell’evento.
Codato, affiancato dall’esperto Andrea Tumaini alle note, scendeva in campo con la consueta Mitsubishi Lancer Evo VIII di gruppo N deciso, forse un po’ troppo, a mettersi in luce.
Già sul primo passaggio della prova speciale di Lanciano il pilota della scuderia veneziana lasciava per strada il paraurti posteriore della trazione integrale nipponica.
Nelle succesive il passo di Codato incrementava sensibilmente sino a staccare un buon diciannovesimo parziale assoluto sul secondo passaggio sul Monte Pennino.
Durante l’ultima tornata sulla Lanciano, a due chilometri dal termine del tratto cronometrato, il giovane pilota della “Mitsu” viene tradito da una sinistra e destra dossata, che lo porta a concludere la propria trasferta al di fuori della sede stradale, quando viaggiava al quinto posto tra le vetture di classe N4.