Più che positivo il debutto assoluto nel FIA World European Rallycross Championship per il pilota di Bassano del Grappa che ha mosso i suoi primi passi a Barcellona.
Luciano Visintin rientra dalla Spagna con il sorriso di chi ha provato un’esperienza unica alla sua prima nel FIA World European Rallycross Championship.
Nel recente fine settimana il pilota bassanese si è gettato nella mischia della massima serie, a livello mondiale, di questa disciplina che, anno dopo anno, continua a richiamare nomi blasonati da altre discipline motoristiche e con un un pubblico in costante ascesa.
Penultimo atto della stagione 2016 il World RX of Barcelona ha visto Visintin scendere in campo, in previsione di un programma completo per la prossima stagione, alla guida della Renault Clio di classe Super 1600 messa a disposizione dal team Tedak, punto di riferimento a livello nazionale nell’ambito del rallycross.
“Solo il fatto di esserci è stata una vittoria” – racconta Visintin – “in quanto è da qualche anno che sono affascinato da questa disciplina ed essere della partita, in mezzo ai mostri sacri della specialità, è un onore. Trovarsi fianco a fianco con nomi come Petter Solberg, Sebastien Loeb, Ken Block e Mattias Ekstrom mentre ci si incolonna alla partenza è una emozione indescrivibile e che mi rendo conto essere fortunato a poter provare. L’ambiente è molto bello, completamente diverso dal mondo dei rally che ho vissuto, perchè qui, nonostante le differenze di lingua, ci si confronta con tutti mentre la rivalità vera rimane confinata dentro al circuito.”
La prima vera e propria presa di contatto con la trazione anteriore transalpina, griffata Tedak, è avvenuta con l’inizio della sessione di prove in quanto Visintin non ha effettuato alcun tipo di test pre gara.
Se a questo aggiungiamo una tipologia di competizione radicalmente diversa rispetto ai rally, ai quali lo stesso era abituato a gareggiare, ed il fatto di doversi scontrare con i più quotati specialisti di livello mondiale ci si rende conto quanto l’impatto con un palcoscenico di così elevata caratura possa essere stato deciso.
Il driver di Bassano del Grappa ha risposto presente e senza farsi intimorire da un banco di prova così selettivo ha macinato i suoi primi chilometri nel rallycross, grazie al supporto fondamentale dell’esperienza consolidata del team Tedak, riuscendo a migliorare il proprio passo nel susseguirsi delle varie heat di qualificazione.
“Ogni heat che completavo era un successo per me” – aggiunge Visintin – “perchè non mi sono mai trovato a fare a sportellate su un circuito. Ho faticato un pochino con il sistema di partenza assistita e con una guida totalmente diversa da quella di concezione rallystica ma grazie all’esperienza del team Tedak, che mi guidava ad ogni passo, ho iniziato a prendere ritmo migliorando i miei tempi. Sono riuscito anche a restare in testa per due giri durante una heat ed è stato bellissimo. Pecco molto sulla terra perchè mi manca esperienza e dovrò lavorare parecchio sulla costanza dei tempi perchè non è facile farlo in una gabbia di autentici leoni.”