Luca Rossetti ed Eleonora Mori su Skoda Fabia R5 (DP Autosport) vincono il Rally del Taro, prima prova dell’IRCup 2016. Il tre volte campione europeo rally precede Alessandro Re e Giacomo Ciucci (Citroen DS3 WRC – MesseriTeam D-Max Racing) giunti secondi a soli 3 decimi di distacco, e Manuel Sossella – Gabriele Falzone che chiudono il podio a 32.2″ dai vincitori alla loro prima esperienza sulla Hyundai I20 WRC di HMI Italia.
Una gara difficile quella svoltasi nei dintorni di Bedonia, molto selettiva, con equipaggi di vertice costretti al ritiro fin dalle prime battute, per esempio il campione uscente Corrado Fontana (Hyundai I20 WRC), vincitore del primo tratto cronometrato ma protagonista di un incidente sulla “Bardi”, Tonino di Cosimo ritiratosi per problemi patiti già dallo shakedown sulla sua Skoda Fabia R5, ed ancora Marco Strata, che ha dovuto dire addio alle ambizioni di vittoria di classe R4 già sulla prima prova speciale. Inoltre il meteo come da tradizione ha mescolato le carte in tavola creando non pochi problemi agli equipaggi in gara soprattutto per quanto riguarda la difficile scelta delle gomme.
Dopo la prima giornata, che vedeva Rossetti precedere nell’ordine Sossella e Re, il Day 2 si apre sulla PS5 “Folta”, con in totale 110 concorrenti rimasti in gara. La prova, caratterizzata da asfalto umido e nebbia, viene vinta da Alessandro Re con 6 decimi di vantaggio su Denis Colombini e Michele Ferrara (Skoda Fabia R5) e Rossetti che accusa 4.6”. Sossella chiude quarto assoluto e si vede scavalcare in classifica proprio da Re, ora a 14.3” dalla vetta. Alessandro Gino, all’esordio su Ford Fiesta WRC – TamAuto, è costretto al ritiro dopo avere aperto una ruota su un taglio. Week end difficile per lui anche per l’adattamento tra la “solita” Mini JCW (utilizzata in questa gara da Elwis Chentre e Fulvio Florean) e la Fiesta. Non partente Gabriele Cogni.
Gli equipaggi si spostano poi sulla PS6 “Tornolo”, ancora con condizioni meteo difficili, vinta da Rossetti che precede Colombini e Re rispettivamente di 4 e 9 decimi. Quarto Simone Miele e quinto Roberto Cresci entrambi su Ford Fiesta WRC con Sossella sesto che accumula ulteriori 6.6” di distacco dalla vetta.
Si ritorna sulla “Folta” per la PS7, fatale per molti top drivers. Felice Re e Mara Bariani restano nel parco assistenza, Denis Colombini e Michele Ferrara, al momento quarti assoluti, si ritirano a causa dell’urto di un antitaglio in cemento. Simone Miele e Fabio Grimaldi si fermano dopo una botta al ponte posteriore della loro Fiesta WRC, dovendo poi ritirarsi. E’ Alex Re a fare la voce grossa, vincendo la prova con 9.6” di vantaggio su Sossella e 10.5” da Rossetti. Con questo risultato il comasco chiude il gap nella generale sul pilota friulano, con soli 4.7” di vantaggio da amministrare.
PS8 “Tornolo” con i soliti tre in vetta. Stavolta è Rossetti a vincere la prova su Re e Sossella. Il quarto posto è di Rudy Michelini (stessa posizione nell’assoluta) con Cresci che chiude la Top Five. Grande prestazione di Omar Bergo ed Alberto Brusati che su Renault Clio R3 chiudono la prova all’ottavo posto assoluto. Il biellese si trova ora al terzo posto di classe R3C (chiuderà la gara secondo di classe dietro a Michele Rovatti).
Ultimo giro di prove di questo emozionante Rally del Taro con l’ultimo passaggio sulla PS9 “Folta”. Rossetti perde ulteriori 4 secondi da Re; soli 9 decimi di distacco dividono ora i due alla vigilia dell’ultima speciale. Sossella chiude ancora una volta terzo consolidando la sua classifica. Chentre quarto a 16 secondi e Michelini quinto a 20”. La prova viene successivamente affrontata in trasferimento a causa dell’incidente di Loris Ghelfi (Renault Clio S1600) che viene portato precauzionalmente in ospedale per accertamenti.
PS10 “Tornolo”. Alessandro Re riesce a vincere la battaglia ma non la guerra. Rossetti infatti, ancora una volta secondo di prova, vince il Rally del Taro con soli 3 decimi sul comasco. Terzo conclude Sossella, sicuramente soddisfatto del primo approccio con Hyundai. Al quarto posto assoluto Rudy Michelini, secondo di classe R5, mentre quinto è Roberto Cresci. Chentre, Freguglia, Dal Ponte, Ambrosoli e Federici con la splendida Peugeot 306 Maxi chiudono nell’ordine la Top Ten assoluta.
RALLY NAZIONALE DEL TARO – La gara, svoltasi su 6 prove speciali anziché le 10 dell’IRCup, è stata vinta da Luciano D’arcio e Gabriele Romei su Peugeot 207 S2000. Il pilota di Casalgrande si è imposto davanti a Paolo Zanni e Stefano Incerti (Renault Clio Williams A7) e Riccardo Brugo – Flavio Bevione su Renault Clio R3C.