IRCup-Pirelli, ci siamo! Questo week-end scatterà l’edizione numero quindici di questo campionato con la disputa del primo dei tre eventi del calendario 2016: il 23° Rally Internazionale del Taro.
Molti gli elementi di interesse per gli addetti al lavoro e non solo: in primis il ricco montepremi garantito ai concorrenti, con alcune novità regolamentari come il raggruppamento di alcune classi per rendere ancora più accesa la sfida tra gli equipaggi; in secundis la lunghezza complessiva delle prove cronometrate che, come in questo week-end, sfioreranno i 150 Kilometri; dulcis in fundo l’incredibile riscontro a livello di iscritti, biglietto da visita che permette di considerare queste gare tra le più avvincenti nel panorama rallystico italiano. Oltre al “Taro“, gli altri due appuntamenti in calendario sono il Rally del Casentino (che si svolgerà il 15-16 Luglio), ed il Rally delle Valli Cuneesi (1-2-3 Settembre).
Ieri sera gli organizzatori della Scuderia San Michele hanno pubblicato l’elenco iscritti della gara emiliana: 151 gli iscritti che si sfideranno su un percorso di 493 Km totali di cui 143 Km contro il tempo, a dimostrazione del successo crescente che la serie IRCup è riuscita ad ottenere in questi anni. Ovviamente, con l’aumentare degli equipaggi al via, aumenta proporzionalmente anche la difficoltà di poter primeggiare nel campionato, vista la presenza di driver di assoluto livello. Ma chissà cosa ne pensa uno dei principali protagonisti, in particolare colui che andrà a difendere il titolo 2015 conquistato con quattro vittorie in altrettante gare. Stiamo parlando di Corrado Fontana.
Il forte pilota comasco classe 1974, già cinque volte vincitore di questo campionato (2002-2005-2006-2013 e 2015) non ha nessuna intenzione di cedere il trono e sarà al via di questa competizione sulla performante Hyundai I20 WRC di HMI – Hyundai Italian Rally Team. Dopo aver ripreso confidenza con la vettura durante il Rally d’Elba, primo appuntamento del CIWRC (dal gusto agrodolce visto il ritiro nella prima giornata a causa di due forature a cui si contrappone il secondo giorno di gara vissuto da protagonista con la vittoria di tutte le speciali disputate), Corrado è pronto a raccontarVi le sue speranze ed ambizioni per questo campionato.
RALLY.IT – Ciao Corrado! Grazie per la disponibilità! Come stai?
In questo momento molto bene, sono pronto e carico per risalire su una WRC!
L’IRCup scatterà questo week-end. L’anno scorso sei stato l’autentico dominatore grazie anche alla performante Hyundai. Siete pronti a riconfermarvi campioni?
Certo! Ogni anno comincia una nuova sfida e noi puntiamo sempre a vincere ogni singola gara.
La competizione sarà molto alta, visto che quest’anno i rivali ce li avrai anche “in casa” (Manuel Sossella correrà con la vettura gemella). Chi credi potrà essere il vostro principale rivale al titolo?
Aspetto di vedere chi sarà al via della prima gara con una WRC; personalmente sono molto contento che ci sia Manuel, è un ottimo riferimento e sarà una bella battaglia con lui.
Rally del Taro: nell’edizione di quest’anno dove veramente si può fare la differenza?
Beh i tre passaggi sulla Folta solitamente sono determinanti, ma quest’anno si aggiunge anche la difficile prova di Montevacà da affrontare di notte.
Dei tre eventi IRC, ne hai uno che preferisci?
A livello tecnico no, sono tra i pochi rally che abbiamo ancora in Italia con un chilometraggio da 140/150 Km. Poi a livello logistico il Casentino offre uno scenario e un’accoglienza unica.
Qual è secondo te il fattore che più degli altri ha garantito il successo di questa serie?
L’intelligenza degli organizzatori che si sono messi al servizio degli equipaggi (soprattutto delle classi più piccole, che solitamente sono le maggiori!), per cercare di offrire un prodotto sempre migliore.
HMI 1 anno dopo: ci racconti come è nato questo progetto?
E’ un progetto nato dalla volontà di Hyundai Motorsport di assegnare due delle loro WRC ad un Team serio, volenteroso, che potesse farle correre raccogliendo ottimi risultati.
Sembra che, visto l’interesse e la richiesta anche da parte di terzi, la vostra si è rivelata essere una scelta vincente..
Direi proprio di si! Sono convinto che se abbini ad un buon prodotto di base una gestione seria e competente, non puoi che riscontrare apprezzamenti da parte di chi vuole correre ad alti livelli.
Quali sono i punti di forza e le debolezze della I20 WRC rispetto ad esempio alla Focus WRC da te utilizzata negli anni passati?
Più che I20 vs Focus secondo me è una questione di 1600 vs 2000 WRC: due categorie diverse, nate da regolamenti diversi. A livello di motore (potenza) i 2000 spingono e allungano di più, i 1600 hanno invece una percorrenza di curva superiore.
Futuro: HMI avrà a disposizione le I20 WRC di nuova generazione dal prossimo anno visto il cambio regolamenti del 2017?
E’ ancora presto per dirlo, per ora puntiamo sulle I20 attuali, aggiornate entrambe con il cambio al volante.
Allargherete il parco auto con la I20 R5?
Si, le prime due i20 R5 che usciranno da Hyundai Motorsport sono destinate all’HMI.
Grazie Corrado, sei stato gentilissimo. Ci vediamo presto a bordo strada!
E’ stato un piacere. A presto!
La redazione di Rally.it sarà presente sulle strade del Rally del Taro. Dedicheremo ampio spazio alla gara attraverso i nostri canali social (Instagram – Facebook – Twitter) permettendovi di seguire le gesta di Corrado e di tutti gli altri equipaggi in gara, a cui va il nostro più sincero in bocca al lupo.