Nel recente caos targato Toyota, possiamo affermare senza paura di essere smentiti che la neonata GT86 in versione R3 avrà un costo complessivo inferiore rispetto alla Yaris WRC. Una non notizia se vogliamo che però va analizzata con attenzione. Il termine “complessivo” è stato utilizzato proprio per indicare tutte le spese da mettere in conto se si vuole acquistare una delle due vetture della Casa giapponese, prossima al rientro nel Mondiale a partire dal 2017.
Se un pilota desidera acquistare la più modesta – ma decisamente intrigante – GT86 CS-R3 realizzata dal reparto corse europeo TMG dovrà rivolgersi in Germania e portare in dote poco meno di 100 mila euro. Nel 2016 è previsto un trofeo nell’Europa centrale (Germania e Belgio) a cui dovrebbero prendere parte diversi piloti tra cui Hermann Gassner Junior, che si è detto entusiasta di questa nuova opportunità. Il campionato avrebbe già dovuto svolgersi nella stagione appena conclusa ma, complici ritardi e misunderstanding tra le parti, si è deciso di rinviare di dodici mesi e annullare il premio in palio, ovvero il test con la Yaris WRC.
Il tutto è molto facile da spiegare. Riprendendo il filone intrapreso, se un facoltoso pilota italiano decidesse di partecipare ai test della World Rally Car giapponese dovrà rivolgersi direttamente alla Casa madre o, tutt’al più, in Finlandia, patria del boss Tommy Makinen, che da alcuni giorni si sta occupando a tempo pieno di questo progetto. L’ex quattro volte iridato si sta occupando di contattare piloti e manager, con la voglia di riassaporare l’aria del World Rally Championship a partire dal 2017. La GT86 CS-R3 gli è sconosciuta o quasi, nonostante la sua voglia primaria di realizzare una WRC proprio in versione Gran Turismo. TMG ha chiuso con il progetto Yaris augurando il meglio a Eric Camilli, passato nel frattempo al team M-Sport per “mancanza di lavoro” presso il colosso tedesco. Toyota lavora quindi su due binari distinti che, dopo la scissione, sembrano destinati a non riunirsi. Almeno per il momento, fino a quando TMG non dovrà chiudere per mancanza di risorse il programma nel WEC.
Luca Piana