Nel corso dell’annata, in cui la stella polacca ha continuato ad imparare molto su ciò che ha descritto come “la forma più difficile del motorsport al mondo”, il pilota polacco ha vinto per nove volte una prova speciale in questa stagione, su superfici diverse come: neve, sterrato e asfalto.
Durante tutta la stagione, è stato assistito dai suoi pneumatici Pirelli: ciò ha permesso al polacco di sottolineare il suo status come pilota più veloce dell’anno, in grado di eguagliare i team ufficiali.
La Gran Bretagna – un evento caratterizzato da fango, pioggia, nebbia e cambi d’aderenza frequenti – ha dimostrato d’essere uno dei rally più impegnativi dell’anno. Nonostante questi pericoli, gli altri concorrenti Pirelli sono emersi nella top 10, con Lorenzo Bertelli e Martin Prokop nella lotta per i punti. Nel caso di Prokop, che si è ritirato da un bizzarro incidente su un tratto di strada, quando è stato coinvolto in una collisione con un altro concorrente dopo che entrambi avevano commesso un errore di navigazione.
Bertelli ha finalmente finito appena fuori dei punti, ha commentato: “Anche se le condizioni erano terribili abbiamo avuto un buon grip. Mi sono davvero divertito.”
Nel WRC2, dove Pirelli è stata fortemente rappresentata, una delle stelle della manifestazione è stato il Teemu Suninen, che ha disputato una performance mozzafiato, pur avendo una “vecchia” Skoda Fabia S2000, e d’essere stato rallentato dietro un altro concorrente con un problema per cinque chilometri durante la prima tappa.
“Sicuramente le gomme mi hanno aiutato”, ha detto il finlandese. “Sono stato in grado d’avere fiducia anche quando il grip cambiava molto e penso che abbiamo potuto dimostrare ottime prestazioni in queste difficili prove. Non era facile con il grip che cambiava di continuo, quindi è molto facile essere colti di sorpresa e commettere un errore”
Successo per Pirelli, quando Gianluca Linari ha concluso la classe WRC 2 Produzione e ha conquistato il titolo per l’azienda italiana.
Sottolineando la filosofia Pirelli di supporto ai giovani piloti, la Pirelli ed ACI Junior Team hanno dimostrato le competenze con la stella nascente italiana Fabio Andolfi, che non solo è arrivato secondo nella categoria WRC3, con la Peugeot 208 R2, contro parecchi piloti esperti e locali, ma ha anche conquistato l’RC 4. “Sono molto felice: non mi aspettavo questo risultato”, ha detto Andolfi. “Molte grazie a tutti i miei sostenitori, e a Pirelli.”