Buongiorno a tutti, come state voi nel vostro lettuccio bene ? Noi anche solo un pò più umidi. Sono due giorni che piove e ieri sera verso le 19,30 come previsto si è intensificata e diluvia con un vento da moderato a forte, a vedere le immagini meteo sembra che ci stiamo trovando in mezzo all’occhio di un ciclone, in aggiunta qui a Corte siamo a circa 400 metri slm e dove c’è il Parco Assistenza è come se fossimo in mezzo a un catino con tutte le montagne attorno a noi, in aggiunta come natura prevede, il parco è costeggiato da un fiume che nella notte ha passato il limite di guardia innalzandosi imperiosamente. Si dice che se non ne potranno fare a meno faranno saltare gli argini più a valle per essere certi di non allagare il parco, e la cittadina.
Si tutto verissimo, ma il Parco Assistenza è già sottoacqua da due giorni con il fango che aumenta con i parking sommersi e le macchine bloccate, perchè l’unica lingua di asfalto, che sarebbe quella dell’Aerodrome è destinata al passaggio delle vetture da gara tutti gli altri nel fango e nei campi. Ci sono rivoli e fiumiciattoli, dappertutto vasi coricati e un’aria da tregenda è vero c’è pochissima gente e se continua cosi resteremo tali, anche tristemente gli addetti ai lavori….. E io a terra attapirato, visto che gli elicotteri non potranno alzarsi in volo.
Oggi la prima delle tre prove la PS.1 Liamone è tutta sulla costa ovest a nord di Ajaccio la meno perseguitata dal maltempo, ieri sera alla partenza sembrava quasi ci fosse un timido raggio di sole, mentre le Prove 2 e 3 saranno qui attorno a Corte sulle montagne nel pieno del maltempo che ha colpito la zona orientale dove ci sono strade segnalate con frane ed alcune interrotte. Speriamo che almeno le prove speciali rimangano immuni dalle frane. Di certo con questo tempo sulle strade non troveranno ne mucche ne cinghiali o maiali, gli animali sono più intelligenti e stanno al sicuro, non come noi pazzi umani.
Buon rally a tutti vi aggiornerò step by step, qui di seguito qualche foto del parco, non troppe per non annoiarvi con un monocromatico di acqua e fango.