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Il 39° Rally 1000 Miglia è ai nastri di partenza. Gara con una storia che parla da sola su quanto sia importante questo evento nel panorama rallistico nazionale. Prenderà via anche il campionato Italiano WRC, prima tappa delle sei in programma che decreteranno il successore di Luca Pedersoli. Il 1000 Miglia avrà ulteriori validità, sarà anche il 2° Rally Mille Miglia Junior, il 6° Rally Mille Miglia Storico, tappa del Suzuki Rally Cup e prima prova della Michelin Rally Cup 2015, che avrà nell’arco dell’anno un montepremi di 130.000 euro.
Edizione con 100 km di tratti cronometrati divisi in 3 prove speciali da ripetere 2 volte intervallate da un parco assistenza a Brescia. Le ps sono la storia di questa gara, Irma, Pertiche e Moerna, prove molto tecniche e selettive e molto conosciute sia dal pubblico che dai piloti. Giusto però analizzare il percorso:
Ps 1 – 4 ” Irma “: Partenza fuori dall’abitato di Irma e subito la gara si fa difficile, tratto in salita fino al dosso di Marmentino che porta fino alla chiesa di Bivio Lavino con un tratto a limitatore famoso per i molti video sparsi in rete, ideale per gli amanti della velocità. Da lì inizia una lunga discesa molto tecnica fino a Mura con spesso asfalto coperto dagli alberi e sicuramente al primo mattino molto viscido, qui già si inizierà a capire chi non potrà vincere il rally.
Ps 2 – 5 ” Pertiche ” : Sarà la ps più lunga del 1000 Miglia di ben 21.80 Km, Partenza sopra Nozza di Vestone, strada molto veloce fino all’abitato di Belprato da cui si può vedere un ampio tratto di strada e un bel passaggio stretto tra le case. Si arriva all’inversione destra in salita di Livemmo in direzione Forno Ono, successivamente dopo lo scollino inizia una discesa molto veloce conclusa da spettacolari tornanti dove termina la ps per la gara Junior. Da qui ci si immette in un tratto misto molto tecnico con una discesa che porta fino a fine prova ricca di difficoltà.
Ps 3 – 6 ” Moerna ” : Torna una prova assente da un paio di edizioni, inizia dal paesino di Capovalle con una lunga discesa che farà la selezione, per poi continuare con allunghi su un falso piano dove il motore farà la differenza.
Uscito ieri anche l’elenco iscritti, un totale di 86 equipaggi per la gara del CI WRC, la novità più importante riguarda la presenza di una Hyundai I20 WRC affidata a Corrado Fontana e Nicola Arena gestita dal neonato team Hyundai Motorsport Italia, vettura in configurazione 2014 che la renderà una delle favorite per questa gara. Non sarà una gara facile però visto che la concorrenza non manca, 4 Ford Focus WRC con 4 potenziali vincitori, Marco Signor, Paolo Porro, Elwis Chentre e Alex Caffi. 3 Ford Fiesta WRC che potrebbero dominare la gara, Alessandro Bosca, Luca Rossetti e Cristiano Manzini. Il vincitore sarà tra questi 8 nomi ma stabilire l’ordine sarà come vincere un terno al lotto.
Anche la classe R5/Super2000 sarà molto ben rappresentata e con una classifica incerta, una Peugeot 208 R5 con al volante Gianluigi Niboli sfiderà la pattuglia delle Super 2000, 4 Peugeot 207 con Roberto Vellani, Ettore Catterina, Sergio Terrini, Andrea Liberini e 3 Skoda Fabia con Luca Hoelbling, Ilario Bondioni e Alessandro Catterina.
Il 2° Rally Mille Miglia Junior sarà disputato da 21 equipaggi senza un vero favorito, avremo 1 Mitsubischi Lancer Evo XI con Manuel Bissa a sfidare la pattuglia delle Renault Clio R3C di William Spatti, Romano Pasquali e Sandro Sasselli, con diversi outsider, Fabio Rivaldi su Citroen Ds3 R3T, Stefano Gozzoli e Cristian Mignocchi su Renault Clio A7 solo per citare i primi della lista.
Mentre per il 6° Rally 1000 Miglia Storico ci saranno 22 iscritti, con 3 chiari favoriti “Pedro” e Luigi Zampaglione su due Lancia 037 e Roberto Montini su Porsche 911 SC.
Insomma, si preannuncia una 39° edizione equilibrata e combattuta in ogni gara ed in ogni classe, e lo spettacolo per certo non mancherà.
Articolo di Daniele Talamona
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