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Un Prealpi Master Show affollato come di consueto, 141 iscritti, e questa volta anche asciutto, cosa piuttosto inusuale per la gara organizzata dal Motoring Club tra i vigneti di Sernaglia della Battaglia e Soligo. 139 gli equipaggi partiti domenica 8 dicembre per affrontare i quattro passaggi sulla PS “Master Show” di 8,70 km, che questa volta è stata corsa in seno contrario rispetto allo scorso anno e che la mancanza di fango ha reso più veloce, e sempre con lo scarto del peggior risultato. Luca Bertin, terzo al primo appuntamento del Challenge Raceday la Ronde della Val d’Orcia, navigato da Giuseppe Zamboni, su una Citroen C4 con la quale correva per la prima volta è stato il più veloce in tutti e quattro i passaggi. “Non poteva andare meglio! Una giornata da incorniciare. Cercherò di disputare tutte le prossime gare del Challenge Raceday, ma non so ancora se con la C4 o la Xsara, vedremo”.
A tallonarlo un altro vicentino Simone Romagna, vincitore della scorsa Ronde Balcone delle Marche, in questo caso navigato da Dino Lamonato, su Ford Focus WRC. “La vettura era perfetta, è andato tutto bene, ma non sono riuscito neanche questa volta a salire sul gradino più alto del podio. Comunque è stata una bellissima giornata, tanto divertimento e tanti avversari”. Terzi Mauro Trentin e Alice De Marco, che hanno vinto questa gara nel 2008 e nel 2012, questa volta su Citroen C4: “Abbiamo deciso di partecipare oltre che perché questa è la nostra gara di casa e ci piace, anche per fare dei test con gli pneumatici DMack. Quindi siamo partiti un po’ cauti, forse troppo, e nonostante un buon tempo nel terzo passaggio, non siamo riusciti a recuperare. Ma va bene, ci siamo divertiti e abbiamo fatto ancora un po’ di pratica su terra”. Quarto un altro veneto, Mauro Spagolla, affiancato da Franca Berton su Ford Fiesta WRC, che nonostante mancasse dalle gare su terra da sette anni, ha disputato una gara in crescendo, conquistando la quarta piazza assoluta: “Si mancavo da tanto dalle gare, ma mi sono trovato subito a mio agio sia con la vettura che con il percorso di gara. Una bella giornata e un buon piazzamento”. Quinto
Sesto e primo tra le S2000, il giovane Simone Tempestini, navigato dal rumeno Dorin Pulpea, che aveva partecipato al Challenge Raceday già nella scorsa edizione, qui con una Skoda Fabia S2000 con la quale aveva disputato un breve test qualche settimana fa: “Mi sono trovato bene con questa vettura e anche su questo percorso e ovviamente sono contento di questo risultato. Sono impegnato anche nel Campionato Rally Rumeno per cui non so che altre gare del Challenge Raceday riuscirò a disputare, ma vedremo di esserci ancora”. Settimo il veterano “Pucci” Grossi sempre affiancato dall’amico Alessandro Pavesi, su una Mitsubishi Lancer R4: “Terra, traversi, tantissimo pubblico e tanto divertimento…una bellissima giornata” e bisogna aggiungere che il romagnolo ha vinto anche la classifica della Mitsubishi Rally Ronde Evolution Cup inserita nel Challenge Raceday Ronde Terra. Ottavi i tedeschi Uwe Nittel- Thomas Herbst con Mitsubishi Lancer, che hanno messo a frutto la loro esperienza disputando una gara in crescendo.
Nono assoluto e secondo nella Mitsubishi Rally Ronde Evo Cup, il pilota umbro Francesco Fanari in coppia con Silvio Stefanelli, una gara senza sbavature e un acceso duello con Grossi.
A chiudere la top ten il rientrante Christian Merli, navigato da Mariano Pasqualini all’esordio con la Peugeot 207 con la quale ha conquistato il secondo posto tra le S2000.
Buona la prestazione del veronese Riccardo Scandola affiancato da Simone Sandrini su Skoda Fabia S2000, con la quale aveva disputato anche la Ronde della Val d’Orcia, dopo essere stato assente per parecchio tempo dalle gare, che hanno concluso 11 assoluti e terzi tra le S2000.
Sfortunato Nicolò Marchioro, al suo esordio con la Peugeot 207 S2000, sempre navigato da Marco Marchetti. Il giovane padovano ha disputato una buona gara, ma proprio nell’ultimo passaggio quando era ottavo assoluto, ha toccato un albero scivolando in tredicesima posizione.
Sfortunato anche Alessandro Bettega, navigato da Simone Scattolin su Suzuki Swift, che si è dovuto ritirare proprio nell’ultimo passaggio a causa dell’esplosione del cambio.
Anche quest’anno sono stati assegnati i premi dedicati all’indimenticato Attlio Bettega. L’iniziativa proposta lo scorso anno da Gabriele Favero, organizzatore della gara trevigiana, è stata ripetuta. Per poter vincere questo trofeo i piloti dovevano essere degli Under 25 e concludere la gara. I trofei sono stati consegnati da Alessandro Bettega. Il più veloce è stato Simone Tempestini; il più spettacolare, Nicolò Marchioro e il pilota più giovane è risultato il 19enne bresciano Jacopo Trevisani.
Gabriele Favero insieme a Vittorio Caneva ha istituito un premio veramente speciale: un corso alla scuola di guida di Vittorio Caneva. Il premio è stato assegnato al giovane Giacomo Cunial che potrà approfittare di ottimi consigli per la sua carriera di pilota.
Il prossimo appuntamento del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra sarà la 1^ Ronde Terra del Friuli, che si correrà vicino a Palmanova e aprirà il secondo girone della sesta stagione. Una gara nuova con una PS assolutamente inedita.
Classifica finale del 15° Prealpi Master Show:
1. L. BERTIN-G. ZAMBONI CITROEN C4 in 16’23.7 (Raceday)
2. S. ROMAGNA- D. LAMONATO FORD FOCUS a 11.7 (Raceday)
3. M. TRENTIN-A. DE MARCO CITROEN C4 a 14.1
4. M. SPAGOLLA -F. BERTON FORD FIESTA a 25.3
5. L. COBBE-F. ORIAN FORD FOCUS a 43.4 (Raceday)
6. S. TEMPESTINI -D. PULPEA SKODA FABIA a 43.7 (Raceday)
7. G. GROSSI -A. PAVESI MITSUBISHI LANCER a 44.1 (Raceday)
8. U. NITTEL-T. HERBST MITSUBISHI LANCER a 51.0
9. F. FANARI -S. STEFANELLI MITSUBISHI LANCER a 53.7 (Raceday)
10. C. MERLI- M. PASQUALINI PEUGEOT 207 a 55.2
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