La conferma della presenza di una tappa in Italia nel prossimo calendario iridato, arrivata al Rally ADAC di Germania, ha scatenato un vortice tra gli appassionati, che da quel momento hanno iniziato a interrogarsi sulla location dopo alcune voci insistenti che vorrebbero il ritorno della gara sulla terraferma.
Quest’anno sarà il Veneto a fare grande concorrenza alla Sardegna, dopo che negli ultimi anni sono state Sanremo, Sicilia e San Marino a insidiare l’Isola dei Quattro Mori. La Targa Florio era addirittura riuscita ad aggiudicarsi la gara, salvo poi la frettolosa ritirata della CSAI che confermò in extremis la Sardegna su indicazione della FIA.
Anche in questo caso è la Federazione ad avere pieno potere per la location, ed è proprio per questo motivo che il Veneto sembra favorito nonostante il silenzio assordante degli amministratori locali. La FIA chiede da anni di riportare la gara sulla terraferma per avere più pubblico presente sulle speciali, avvantaggiandosi anche della presenza di alcuni territori al confine con l’Italia (Slovenia, Croazia, Austria e Svizzera) che affronterebbero la trasferta con relativa semplicità. Ma il silenzio di sindaci, ACI locali e amministratori non è certo un bel segnale, anche se gli organizzatori sono usciti allo scoperto con caute dichiarazioni nei giorni scorsi.
Chi invece lotta ancora per mantenere la gara è il Governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, che su Facebook ha chiaramente esternato il suo “credo” sul futuro del Rally di Sardegna. “Cari amici, credo moltissimo nel mondiale di rally come evento straordinario di promozione della Sardegna e per questo motivo sto lavorando, tramite Sardegna promozione, per tenere in sardegna il rally. Oltretutto, come molti di voi sanno, sono un appassionato di rally e questo è un motivo in più per impegnarsi per questa causa” ha scritto Cappellacci sul gruppo “Il Mondiale Rally deve rimanere in Sardegna”. Una vera e propria dichiarazione d’amore per la sua terra e per la gara, che quest’anno ha festeggiato la decima edizione. Chi la spunterà tra Veneto e Sardegna.
Luca Piana