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La gara, in programma dal 29 al 31 agosto entra oggi nella fase decisiva confermando il sempre forte legame con il territorio.
Cividale del Friuli, patrimonio Unesco, sarà il cuore pulsante dell’evento, il quale farà tornare la Prova Speciale “spettacolo” in Piazza I maggio a Udine. Previsti sconti di iscrizione per le vetture “scaduta omologazione”.
Con la giornata odierna, il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia, uno degli eventi di corse su strada più longevi al mondo, apre le iscrizioni. Da oggi, sino al 21 agosto prossimo, sarà quindi possibile inviare le adesioni all’organizzazione, la Scuderia Friuli ACU, che per il ritorno dell’evento nella massima serie tricolore e per la conferma nel Campionato Europeo ed Italiano di Rally Storici ha in mente di dare il via ai festeggiamenti per il !cinquantesimo” già con un’edizione duemilatredici che dovrà essere memorabile.
Memorabile in quanto saranno certamente al via i migliori interpreti nazionali ed europei delle corse su strada sia “moderne” che storiche” e memorabile in quanto sarà un evento del territorio e soprattutto per il territorio, comunicando i suoi tratti marcati con il gesto sportivo.
Il Rally conferma quella che è stato nel passato, una lista interminabile di validità, che vanno dall’Europeo Rally Storici, del quale sarà la nona prova sulle dodici stagionali , al ritorno del Campionato Italiano Rally (sesta prova su otto) dopo un 2012 di stand-by con il principio di rotazione definito in ambito Federale. Sono previste poi le validità per la celebre Mitropa Cup (quinta prova), per il Campionato Sloveno Rally, per il Challenge di IV e V zona, oltre che per i monomarca Citroën, Peugeot, Renault e Suzuki.
Il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia si distinguerà anche per l’essere vicino a chi corre, considerando il particolare momento di crisi economica, dando possibilità di correre a molti: le vetture di “scaduta omologazione” avranno lo sconto sulla domanda di iscrizione (tutte le informazioni sono presenti sul sito web della gara all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it)ed inoltre, sia nel CIR che nel TRN (Challenge), potranno correre anche macchine con oltre i tre anni di scadenza omologazione. Poi, la gara valida per il Challenge avrà il coefficiente raddoppiato di punteggio, questo per dare uno stimolo in più a chi concorre per il titolo di zona.
UN EVENTO AMBASCIATORE DEL TERRITORIO
L’edizione del Rally del Friuli Venezia Giulia che andrà in scena nella sua classica collocazione di fine agosto, proseguirà dunque nel ruolo di veicolo di promozione turistica dell’intera regione, in questo caso sfruttando in ampia parte il “turismo emozionale”, quello cioè legato direttamente all’evento stesso, favorendo l’incoming, con tutti coloro che a vario titolo saranno legati alla gara, dai concorrenti agli addetti ai lavori, sino agli appassionati, per il quali questo rally è un vero e proprio “must” Comunica il territorio già dal proprio, nome, la gara: “RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA”, con anche l’adozione di un nuovo logo, dove campeggia in tutto il suo valore “TURISMO FVG”. Capendo che l’evento è parte integrante di un ampio ed articolato progetto che ha la propria mission nello sviluppare il sistema turistico regionale.
UNA GARA, TANTE GARE
Sotto l’aspetto puramente tecnico-sportivo, il Rally sposterà completamente la propria base a Cividale del Friuli, il cui itinerario longobardo è riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Diventerà il cuore pulsante dell’evento, ospitando il quartier generale oltre al Parco di Assistenza ed i Riordinamenti. Il Rally del Friuli Venezia Giulia, rimarrà comunque legato alla città di Udine: è confermato il ritorno della Prova Speciale “spettacolo” in Piazza I maggio, quando cioé lo spettacolo del rally si ripresenterà in un parterre tra i più esclusivi a livello internazionale.
IL PERCORSO RICAVATO DALLA TRADIZIONE
La gara si svolgerà tra venerdì 30 e sabato 31 agosto sulla lunghezza di 11 Prove Speciali che punteggeranno il percorso del rally sia storico che moderno, vale a dire 151,880 Km. di distanza cronometrata su un totale di 449,960 (poco meno sarà quella della parte “historic”).
IL PROGRAMMA
Le verifiche amministrative e tecniche previste per giovedì 29 agosto, lo shakedown (test vetture da gara) venerdì 30, alla mattina. Il confronto sportivo avvierà sempre venerdì 30 alle 12,01 da Cividale del Friuli, come consuetudine prima con le vetture storiche mentre le “moderne” partiranno alle 13,45. La prima giornata prevede la disputa di cinque Prove Speciali tra cui, come già accennato, la “Città di Udine” al pomeriggio e, per concludersi a partire dalle 18,30 per i partecipanti all’Europeo Storico e dalle 20,30 per il Campionato Italiano.
Sabato 31 agosto la giornata finale: saranno sempre le “storiche” a partire per prime, alle 08,01, ed a seguire le “moderne” alle 09,30. Altri sei, i tratti competitivi che i concorrenti dovranno correre, con la bandiera a scacchi che sventolerà a partire dalle ore 17,15 per le “storiche” e dalle 19,00 con le “moderne”, sempre a Cividale del Friuli.
Nella foto: lo spettacolo della gara durante l’edizione 2012 (foto D. Monai)