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Rimanendo in tema automobilistico, si può proprio dire che la prima edizione del Rally “Due Torri”, stia per partire con la marcia giusta. Sono infatti ben 93, in totale, gli iscritti all’evento, secondo atto del Campionato JUNIOR RALLY SERIES, in programma per sabato e domenica prossimi con quartier generale a Monghidoro (Bologna). Sono 42 le vetture moderne iscritte e ben 51 le “storiche” che parteciperanno al raduno, vetture che rappresentano un’ampia fetta di storia industriale e sportiva a livello mondiale. Per la gara è confermata anche la validità per il Campionato ERMS, Emilia Romagna, Marche e San Marino.
UN EVENTO PER IL TERRITORIO
Organizzata dai toscani del Comitato Organizzatore Trofeo Maremma con il prezioso patrocinio dell’Automobile Club Bologna la gara, oltre a Monghidoro, vedrà interessati i paesi di Loiano, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro, dando vita quindi vita ad una nuova e stimolante esperienza sportiva che grazie al concreto interesse delle Amministrazioni Comunali oltre che della Provincia di Bologna, guarda decisamente a promuovere il territorio. Il chiaro riferimento al simbolo di Bologna, le due torri – Garisenda e degli Asinelli – è sintomatico: si guarda ad un’intera area sfruttando le grandi potenzialità del mondo dei motori per far conoscere i luoghi che attraversa, nei quali porterà evidentemente un sensibile incremento di presenze.
I MOTIVI SPORTIVI: COBBE-GRASSI E LA FOCUS WRC PUNTANO AL SUCCESSO, IL TOSCANO PIERAGNOLI CERCA L’ALLUNGO IN CLASSIFICA DI CAMPIONATO
Occhi puntati, per la vittoria assoluta, sul trentino Luciano Cobbe, al via con una Ford Focus WRC. Pilota tra i più in forma del momento con le vetture supercar, Cobbe è il classico “indiziato” speciale per salire il primo gradino del podio, ma oltre a lui vi sono altri che pensano in grande. Come il modenese Simone Brusori, al via con una Peugeot 207 S2000. Ma gli occhi saranno puntati anche e soprattutto alla classifica di Campionato. Al comando, dopo la gara del “Monteregio” la scorsa primavera, stando ad evidenziare che Junior Rally Series premia anche chi corre con le vetture “piccole” vi è il pisano Mirko Pieragnoli con una MG ZR 105 (88,5 punti), davanti al vincitore della prima gara Carlo Alberto Senigagliesi (87,5) e terzo è Francesco Paolini (86,5). Tra i tanti che corsero in Maremma, mancano all’appello diversi nomi, sicuramente Pieragnoli ha davanti a sé la possibilità di allungare in classifica e per questo dovrà guardarsi dal pistoiese Daniele Pellegrineschi, che ha abbandonato per una volta la sua Mitsubishi Lancer iscrivendosi con una vettura analoga al leader, proprio per rimescolare le carte del ranking. E, sempre per la classifica di Campionato, attenzione ai vari Silvio Nevischi (MG ZR 105) e ad Antonio Basso , con una Peugeot 106 Rally.
AMARCORD: UNA PARATA DI “STELLE”
In coda al rally é organizzata una parata di . . . “stelle”, per dare un tributo alle vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo con una passerella lungo tutto il percorso della gara. A conferma della validità dell’iniziativa, le iscrizioni hanno raggiunto e superato quelle del rally vero e proprio, segno che il settore delle vetture “storiche” gode di buona salute e soprattutto ha un suo ruolo definito nell’automobilismo nazionale. Lancia 037, Porsche 911, Opel in vari modelli, Ford Sierra Cosworth, Ford Escort, Lancia Fulvia, Subaru Impreza, BMW M3, Renault 5 Alpine, Fiat Ritmo, A112 Abarth, Fiat X1/9, Peugeot 205, Volkswagen Golf GTI, saranno le grandi protagoniste del vernissage di Monghidoro, che per un fine settimana respirerà davvero un vento di passione. Quello forte dell’automobilismo che è anche impegno culturale, visto che ogni vettura porta con sé una storia importante quanto indelebile. Ci saranno, alla guida, anche due grandi “nomi” del passato, il bolognese Pietro Mirri (Fiat Ritmo 130), protagonista negli anni ottanta e Michela “Micky” Martinelli (Opel Kadett GSi 16V), una delle lady-driver più brave che l’Italia da rally abbia mai avuto.
LA PROVA SPECIALE DI “TRASASSO” PERCORSA NEI DUE SENSI DI MARCIA
La particolarità delle gare inserite nel contesto di JUNIOR RALLY SERIES è quella che si sviluppano su di un unico tratto di strada da correre due volte in un senso di marcia ed altrettante nel senso inverso. La Prova Speciale di “Trasasso”, che dunque verrà percorsa prima verso Monzuno e Castel dell’Alpi poi al contrario, verso Loiano è un mix di sensazioni che vale la pena “sentire”.
Nel senso “in su”, si parte da Fondovalle Savena sulla SP 59 e si percorre tutta la “salita Degli Dei”, poco più di tre chilometri in cui la strada è molto larga ed il fondo in buono stato. Sono tanto impegnativi quanto spettacolari i “tornantoni” che si susseguono fino ad arrivare al km 2.6 dove si attraversa la rotonda in senso antiorario. Da lì si sale fino al paese di Monzuno dove sarà certamente spettacolare l’inversione a sinistra per Trasasso, sulla SP 79.
Si continua per un tratto di falsopiano, in realtà la strada sale in modo quasi impercettibile per 4.2 Km impegnativi, stretti e guidati. In alcuni tratti la strada è lievemente sconnessa, quanto basta per far divertire il pilota. La “piesse”, in senso contrario, vede diventare impegnativa la discesa, ma assolutamente non pericolosa anzi, sarà esaltante. In totale, la distanza cronometrata sarà di 30 chilometri, il 30% dell’intero percorso.
IL PROGRAMMA DI GARA: PIU’ CHE UN RALLY, UN EVENTO.
IL “GIRO DEL CUORE”, PER “UNA SCELTA CONSAPEVOLE”
La mattina di sabato 6 luglio sarà impegnata con le verifiche amministrative e tecniche, in programma ovviamente a Monghidoro, dalle ore 08,30 alle 13,00. I concorrenti dalle 10,30 alle 13,00 potranno svolgere lo Shakedown, il test con le vetture da gara, e subito dopo sono previste le ricognizioni, ovviamente ad orari stabiliti, visto che la strada dovrà essere percorsa nei due sensi di marcia. Il primo verso di gara, le prove no. 1 e 2 saranno ricognite dalle 14,00 alle 15,30, le prove no. 3 e 4 dalle 15,30 alle 17,00.
L’intensa giornata di sabato terminerà con la cerimonia di partenza, a Monghidoro alle 19,01, dopo la quale i concorrenti svolgeranno il “Giro del Cuore”.
Le vetture da gara percorreranno l’intero percorso del rally ad andatura turistica con controlli orari e soste in ogni comune attraversato, Loiano, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, loc. Castel dell’Alpi e ritorno a Monghidoro. Ad ogni “controllo a tappo” verranno offerti ai concorrenti prodotti locali ed al ritorno a Monghidoro intorno alle 20.30. Verrà quindi offerta la cena a tutti gli equipaggi dopodiché avrà luogo la cerimonia di presentazione nella quale verranno consegnati i premi vinti da coloro che ad ognuno dei tre “controlli a tappo” avrà estratto il…tappo vincente, di colore rosso.
Domenica 7 luglio la sfida: uscita dal riordinamento notturno alle 09,01 ed arrivo finale alle 18,50 con premiazione sul palco e consegna a tutti di un ricordo enogastronomico.
L’iniziativa del “Giro del Cuore” ha pure lo scopo di dare nuova ed ampia visibilità al messaggio dell’AIDO e alla Campagna Regionale “Una Scelta Consapevole” per la donazione di organi in un territorio nel quale non sono presenti, al momento sezioni dell’Associazione. Si spera quindi che proprio lo sport possa svegliare le coscienze ed ispirare un volontariato attivo per un argomento di forte impatto sociale.
foto allegata: i leader del Campionato dopo gara-1, Pieragnoli-Melani (IdeaImmagine)