Copione previsto e confermato quello interpretato da pilota locale e super favorito Carlo Alberto Senigagliesi che con Giacomo Morganti si aggiudica per la seconda volta consecutiva il Rally Alta Val di Cecina portato a quattro i successi nella gara organizzata dalla Lagone Corse. Il pilota di Pomarance ha incrementato il vantaggio sugli avversari prova dopo prova riuscendo ad imprimere un ritmo a cui nessuno ha potuto resistere con la usuale Peugeot 207 Super2000 con cui aveva già vinto qui lo scorso anno e il recente Rally di Casciana Terme. “Una gara molto impegnativa quella del Val di Cecina dove abbiamo potuto testare le gomme Hankook che si sono ben comportate nei fondi veloci e scommessi dimostrando che hanno un elevato potenziale”.
Alle spalle di Senigagliesi un coriaceo Nico Signorini che con Federico Riterini ha dapprima lottato con Rovatti, poi, uscito quest’ultimo di strada a metà gara, ha consolidato la piazza d’onore con determinazione con la sua Renault Clio R3 che utilizzava per la prima volta in versione gomme larghe. Terzo gradino del podio per Stefano Gaddini e Jacopo Innocenti sempre su Renault Clio R3 in evidenza fin dalle prime battute. Bissa il risultato della scorsa edizione il duo senese composto da Simone Borghi e Eugenio Alfieri che si sono trovati ben a loro agio con la Renault Clio Super1600 e di stretta misura subito fuori il podio e perciò quarti assoluti. Bagarre per la quinta piazza assoluta tra il il lucchese Paolo Lenci che con Angilletta ha utilizzato la sempre efficiente Peugeot 306 Rallye facendo una gara in crescendo e il veterano Lio Tommi che con la Mitsubishi Lancer Evo IX ed a fianco Baldi che alla fine sono giunti nell’ordine e con solo 2/10 di distacco l’uno dall’altro. Da rilevare che quest’ultimo pilota (Tommi) ha un record ineguagliabile avendo partecipato a tutte le trentacinque edizione del Rally Alta Val di Cecina.
Bella gara anche per il locale Rossi che con Alicervi ha portato la Clio Super1600 alla settima piazza assoluta davanti allo spezzino Iacomini che con la Guzzi ha anche nell’ultima prova perso tempo prezioso per lo spegnimento del motore della Subaru Impreza versione R4. Sfortuna per Tucci (con Micalizzi)che avendo forato prima dell’ingresso dell’ultima prova speciale ha dovuto sostituire la gomma forata e quindi è stato penalizzato di 30” che lo hanno retrocesso alla nona piazza assoluta. Chiudono i top ten il duo Giannecchini-Checchi con la Clio S1600 dopo una gara in crescendo e in lotta con Giannini-Tredici dietro di pochi secondi con la piccola Citroen C2 Maxi. Alla fine sono 54 gli equipaggi che hanno tagliato il traguardo dei 78 che avevano preso la partenza della manifestazione ben organizzata dalla Lagone Corse e che ha visto il regolare svolgimento delle sette prove speciali in programma. Tra i ritiri oltre al protagonista mancato Rovatti, il lucchese Barsotti autore non solo di tempi notevoli a livello di classe ma anche di assoluta uscito di strada mentre affrontava una chicane, Mori che è uscito di strada, dopo un buon inizio; il piemontese Benazzo per essere stato squalificato per la mancata consegna della tabella di marcia nelle fasi iniziali, l’atteso Bicchielli per la rottura di un semiasse.
Soddisfazione per la Lagone Corse che ha finora il record di iscritti delle gare disputate in questa stagione in Toscana e che ha saputo dare un impulso alla manifestazione con una logistica ottimale che ha permesso di economizzare sia la fase di preparazione che la gara vera e propria. Prossimo appuntamento per la Lagone Corse sarà l’organizzazione dello Slalom di Radicondoli e dell’Alta Val di Cecina previsto per domenica 6 ottobre.
CLASSIFICA ASSOLUTA:
Senigagliesi-Morganti Peugeot 207 Super2000 in 49’08”2
Signorini-Riterini Renault Clio R3 a 56”2
Gaddini-Innocenti Renault Clio R3 a 1’13”1
Borghi-Alfieri Renault Clio S1600 a 1’29”7
Lenci-Angilletta Peugeot 306 Rallye a 2’18”0
Tommi-Baldi Mitsubishi Lancer Evo IX a 2’18”2
Rossi-Alicervi Renault Clio S1600 a 2’25”2