Smaltita la delusione del ritiro repentino al Rally Adriatico, il pilota lucchese si ripresenta al via della serie internazionale con un solo target: il successo. La gara, che verrà disputata al voltante della consueta Renault Clio R3/Ulivieri, caratterizzata da una nuova livrea, sarà su due giorni, il 7 e 8 giugno.
Rudy Michelini si rimette in moto. Il pilota lucchese, smaltita la delusione del repentino ritiro sofferto al Rally Adriatico, terza prova del tricolore, lo scorso maggio, torna sulla scena di alto livello proponendosi al via del 30° Rally Prealpi Orobiche, in programma questo fine settimana a Bergamo, appuntamento classico del rallismo del nord Italia.
Per il portacolori della Movisport vi sarà un doppio target, nel mirino: quello anzitutto di cancellare definitivamente il ricordo del repentino ritiro sulla terra marchigiana dello scorso mese e contestualmente di proseguire la marcia positiva intrapresa nel Campionato IRCup alla prima uscita del Rally del Taro, sempre lo scorso maggio, puntando quindi ad un risultato da podio. Michelini, che sarà affiancato nuovamente da Nicola Angilletta, avrà a disposizione la consueta Renault Clio R3 predisposta per lui da Team Ulivieri, con il quale la collaborazione prosegue con la massima sinergia, vòlta al conseguimento del miglior risultato sul campo.
“Andiamo di nuovo in battaglia commenta Michelini la prima gara dell’IRCup, al Rally del Taro andò bene e vedemmo che vi erano i margini di un miglioramento di sensazioni alla guida della Clio, stavolta vediamo di mettere in pratica quanto capitalizzato per avere ragione di un gruppo di avversari di altissimo livello. La gara non l’ho mai corsa, mi hanno detto che è molto tecnica, vediamo di proseguire la parabola positiva in questo Campionato. Per dare sempre maggiore risalto ai nostri partner ed anche come . . . portafortuna, abbiamo cambiato livrea alla vettura, speriamo porti bene . . . ”.
In totale saranno oltre centoventi, i chilometri cronometrati che i concorrenti dovranno affrontare nella competizione orobica. La novità principale sarà la prova d’apertura che porterà il rally fuori dai confini provinciali, nello scenario dell’autodromo “Franciacorta International Circuit Daniel Bonara” a Castrezzato in provincia di Brescia, per la prima “piesse” di 18,600 chilometri. La prova in circuito sarà l’unica della prima tappa della gara in programma per venerdì 7 giugno. L’ordine di partenza, unicamente per la prova in circuito, sarà stilato in ordine decrescente.
Si passerà quindi alla seconda giornata di gara, sabato 8 giugno, con un giro composto da tre prove speciali da effettuarsi due volte, al quale ne va aggiunto un ultimo articolato solo su due prove: Selvino e Ambriola. Sabato dunque si comincerà con la prova denominata “Selvino” della lunghezza di 15,720 chilometri con partenza da Nembro dal bivio di Lonno e passaggio sulla classica salita che porta a Selvino fino a raggiungere Salmezza scendendo poi fino a Sambusita. Si passerà quindi alla prova”Ambriola”, in una nuova versione della lunghezza di poco oltre i dieci chilometri, per finire con la “Pianca” che misura 11,830 chilometri.
Nella foto: Rudy Michelini in azione (Bettiol)