- 0share
- Condividi
- Newsletter
La soddisfazione maggiore è arrivata al Rally del Taro con Gabriele Tognozzi e Francesco Pinelli, gara valida per l’International Rally Cup. Il forte pilota pistoiese è riuscito a salire sul più alto gradino del podio nell’affollata categoria R3 nel combattuto Trofeo Renault a bordo della performante Clio R3 della PA Racing. Gabriele, con alle note l’esperto Francesco Pinelli, ha avuto ragione nella classe R3 costituita da ben diciotto Clio R3.
Da segnalare che quest’anno il Trofeo all’interno dell’IRC può vantare nomi di spessore. Tognozzi, con l’umiltà che lo contraddistingue, prova dopo prova ha costruito un meritato successo sulle prove intorno Borgo Val di Taro rese viscide dalla pioggia caduta nella seconda parte di gara.
Gara di apprendistato per lo svizzero Ivan Ballinari. Per la prima volta a bordo della Peugeot 207 S.2000 allestita in PA Racing, il pilota malcantonese pilotando con il ritmo che lo contraddistingue è riuscito a migliorare costantemente il feeling con il performante pneumatico Pirelli. Con sul sedile di destra il connazionale Paolo Pianca, Ballinari ha sempre ottenuto riscontri cronometrici da podio nella categoria riservata alle vetture Super 2000. Alla fine il terzo posto di categoria in una gara condizionata dalle scelte di tipologia di pneumatici.
Gara da dimenticare per Cristiano Manzini e Michele Lucchi. I due amici in gara con la Peugeot 207 S.2000 dopo i positivi riscontri cronometrici del primo giorno di gara sono incappati in una uscita di strada sulla prima prova speciale della domenica.
Rally Criterium Jurassien
In terra svizzera, alla sua seconda partecipazione con una vettura Super 2000 l’imprenditore di Vetroz ha dovuto issare bandiera bianca. Un’uscita di strada ha tolto ogni velleità a Sebastien Carron e Lucien Revaz impegnati al Rally Criterium con la Peugeot 207 S.2000. Dopo aver navigato nelle parti alte della classifica per cinque prove speciali il quattro volte campione svizzero di categoria ha aperto una ruota a pochi metri del fine prova speciale. L’insidioso percorso dello Jura è risultato ancora più difficile del solito a causa della copiosa pioggia caduta durante la gara.