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Weekend di gioie e dolori per la PR Group che rientra dalla ventottesima edizione del Rally del Bellunese con un bilancio dal sapore agrodolce.
Ottima prova per Emanuele Zecchin che, confermando quanto di buono mostrato nel recente 1000 Miglia, ingaggia una lotta senza tregua con Signor, poi vincitore, chiudendo al secondo posto assoluto per soli 10”2.
Una prestazione maiuscola per il pilota della Peugeot 207 Super 2000, macchiata unicamente da una foratura sul quinto impegno giornaliero, in una gara molto combattuta sin dal primo metro della prima speciale su strade molto scivolose e sporche.
Trasferta da dimenticare in fretta per un altro dei possibili protagonisti della vigilia: Matteo Luise, in gara con un’altra Peugeot 207 Super 2000, dopo un avvio promettente (terzo tempo a 2”9 dal leader provvisorio sul primo crono) faticava a prendere le giuste misure alla francesona.
Prima una divagazione su un prato nella seconda speciale, fortunatamente senza conseguenze, e poi l’uscita di strada sull’impegnativa discesa di Valmorel spegnevano in un attimo i sogni di gloria dell’adriese costretto ad alzare bandiera bianca prematuramente.
A chiudere il tridente Simone Lana con la Citroen Saxo gruppo A che dopo un cauto avvio nelle prime speciali si rendeva protagonista di una toccata all’anteriore nel primo passaggio a Valmorel incastrandosi con una ruota sotto un rail.
Solo grazie all’aiuto dei commissari il portacolori della PR Group ha potuto riprendere il cammino ma gli oltre quindici minuti persi nell’occasione gli precludevano ogni possibile ambizione di puntare ad un piazzamento di rilievo.