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Max Rendina condizionato dalla sfortuna al Rally del Taro

Non é partita sotto i migliori auspici, l’avventura di Rally Project e Max Rendina nel Campionato IRCup, al 20° Rally del Taro, prima delle cinque sfide della stagione, svolto in provincia di Parma il fine settimana appena trascorso.

Il pilota romano, affiancato da Pizzuti sulla Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, non ha sortito l’effetto auspicato, quello cioè di riprendere il ritmo in un contesto competitivo prima di andare ad affrontare la stagione tricolore dal prossimo rally dell’Adriatico.

L’avvio di gara, per Rendina, è stato sofferto, soprattutto per non avere mai trovato la soluzione ottimale di assetto, oltre che avere avvertito un calo di potenza del motore già dai primi chilometri del rally.
Ha poi dovuto gettare la spugna a causa dell’usura del condotto della valvola limitatrice di pressione della turbina, un guasto che è stato rilevato solo dopo un attento esame della vettura non appena rientrata al Parco Assistenza.

Rendina, tornato in forma fisica ottimale, e la squadra girano adesso pagina guardando al prossimo impegno del 20. Rally dell’Adriatico, in programma tra due settimane. Per lunedì 13 maggio, infatti, è già stata programmata una sessione di test su fondo sterrato in provincia di Teramo