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Il valtellinese Andrea Perego ha nuovamente messo la sua firma nell’albo d’oro del Rallye Elba, secondo atto del Challenge di VI zona e valido anche per l’Open Rally Toscano. In coppia con il livornese Alessandro Floris ha vinto la seconda edizione del nuovo corso della gara bissando il successo dell’anno scorso, utilizzando una vettura diversa, una Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo N firmata da Silvio Terrosi.
Il leit motiv della gara, partita ieri nel tardo pomeriggio e conclusa oggi all’ora di pranzo, è stato lo stesso dell’edizione 2012, con Perego che ha attaccato in concreto sin dal primo impegno cronometrato, per poi allungare sulla concorrenza. Il pilota di Tirano, ex Campione Italiano “Produzione”, innamorato dell’Isola d’Elba, ha ritrovato dopo alcune stagioni la nona versione della berlina della Casa giapponese “dei tre diamanti” per la quale ha adottato per la prima volta gli pneumatici coreani Hankook, un mix estremamente redditizio dato che ha siglato il miglior riscontro cronometrico in tutte e sei le “piesse” disputate.
“Un’altra grande soddisfazione! Vincere all’Elba per un pilota è davvero un’emozione ha detto Perego all’arrivo in centro storico a Portoferraio davanti alla folla delle grandi occasioni anche in questa occasione non è stato facile riprendere in mano la Lancer, peraltro dotata delle nuove omologazioni con la flangiatura del turbo e soprattutto con gomme mai usate, rivelatesi decisamente competitive. Tutto è andato al meglio, sono davvero esaltato. Grande gara, grande pubblico!”.
La seconda posizione assoluta è andata nelle mani del locale Alberto Anselmi, in coppia con Allori su una Peugeot 207, vettura che il pilota di Marciana Marina guidava per la seconda occasione. Un errore sulla scelta di gomme nelle prime battute di gara oltre che lo scarso feeling con la due litri francese hanno limitato Anselmi nelle prestazioni, senza però di impedirgli di chiudere al posto d’onore sotto la bandiera a scacchi, davanti ad un altro elbano doc, Emanuele Mannoni.
Il driver di Campo nell’Elba, assecondato dall’esperto lucchese Castiglioni, ha debuttato con la Subaru Impreza Gruppo N, con la quale anche lui ha dovuto prender le misure. Il primo giro di gara è stato quindi leggermente sofferto anche per via di problemi alla turbina, poi risolti, per cui ha potuto cogliere un risultato estremamente gratificante con il resto dell’impegno disputato con un miglior feeling preso con la vettura nipponica.
Decisamente d’effetto è stata la gara di Francesco Bettini e Luca Acri, finiti quarti assoluti, al termine di una poderosa rimonta dalle retrovie con la loro Renault Clio R3. Partiti forte ieri, durante la terza prova speciale una “toccata” con una protezione e il conseguente spegnimento della vettura gli hanno fatto perdere circa un minuto, affondandoli in classifica al decimo posto dal secondo che occupavano. La scalata di posizioni di Bettini e Acri (anche primi del Trofeo Renault Clio) si è conclusa in modo spettacolare ai piedi del podio riuscendo a sopravanzare altri due driver locali di spessore, Andrea Volpi (Renault Clio R3), finito quinto, anche lui non esente da difficoltà – soprattutto sulle scelte di gomme – ed i fratelli David e Daniel Giacomelli, al via su una Renault Clio S1600. Per loro, quarti in classifica sino all’ultima prova, quindi nuovamente protagonisti di prima scena, un’amara sesta piazza, con il finale in cui hanno sofferto l’iniziativa sia di Bettini che di Volpi.
In tema di belle prestazioni, non è passata poi inosservata quella di Riccardo Galullo, debuttante sulla Renault Clio R3, con la quale si è costantemente espresso ad alto livello, sempre con riscontri cronometrici di valore, quelli che lo hanno portato ad occupare la settima posizione finale.
La top ten finale è stata completata da Walter Gamba (Renault Clio S1600), ottavo, dallo spezzino Giorgio Alex Baisi (Peugeot 207 S2000) e dall’interessante giovane lucchese Luca Panzani, decimo con la piccola Renault Twingo R2 del Trofeo francese.
Il ritorno della gara a Portoferraio ha coinciso con un altro successo organizzativo da parte di ACI Livorno e ACI Livorno Sport, i quali hanno orchestrato al meglio una evento che pur avendo sofferto una flessione di iscrizioni condizionata dalla congiuntura economica, ha saputo mantenere alto il nome RALLYE ELBA e la sua significativa tradizione. Pronto quindi a tornare in ambiti ancora più esclusivi.
CLASSIFICA ASSOLUTA (top ten):1. Perego-Floris (Mitsubishi Lancer Evo IX) in 46’00.1; 2. Anselmi-Allori (Peugeot 207 S2000) a 50.3; 3. Mannoni-Castiglioni (Subaru Impreza) a 1’06.1; 4. Bettini-Acri (Renault Clio) a 1’24.0; 5. Volpi-Scalabrini (Renault New Clio) a 1’24.4; 6. Giacomelli-Giacomelli (Renault Clio S1600) a 1’26.2; 7. Galullo-Pieri (Renault Clio Sport) a 1’32.6; 8. Gamba-Maggio (Renault Clio S1600) a 1’47.0; 9. Baisi-Tricoli (Peugeot 207 S2000) a 1’56.3; 10. Panzani-Grilli (Renault Twingo) a 2’25.4.
foto FotoFrame