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La tenacia premia gli audaci, è questo che ha caratterizzato la edizione numero 32 del Rally del Carnevale e della Versilia e l’audacia è stata quella della Scuderia Balestrero, organizzatrice della manifestazione valevole per il Challenge VI Zona rimandata dalla data classica di febbraio per la concomitanza delle elezioni politiche e quindi proposta ad aprile per l’unica data disponibile. Per giunta effettuandola nell’insolita veste venerdì e sabato per evitare la coincidenza con una importante manifestazione ciclistica prevista per la domenica. Dopo le vicissitudini della scelta della data ecco un’altra doccia fredda con la mancanza dell’usuale sussidio da parte del comune ospitante principale e quindi, quello più pesante, la mancanza dei permessi per il l’effettuazione delle prove previste nel comune di Camaiore. Rivoluzionato il percorso ripercorrendo tratti di altre manifestazioni sempre organizzate dalla Balestrero ecco il rilascio all’ultimo tuffo dei fatidici permessi.
Ma passiamo alla gara: il pilota massese Ciavarella in coppia con Perna, più volte protagonista nelle precedenti gare, riesce a portarsi in testa al Rally del Carnevale fin dalla prima prova speciale e a mantenerla fino al palco d’arrivo. Quattro i successi parziali del pilota della Balestrero che aveva a disposizione l’usuale Peugeot 207 Super2000 portacolori della Balestrero e che proprio alla gara della Balestrero ha colto la sua prima vittoria assoluta. Alle spalle del duo vincitore una bella bagarre tra il reggiano Zivian e il ligure Villa entrambi a bordo delle loro Abarth Grande Punto rivitalizzate per l’occasione nel primo appuntamento del Trofeo Evo Rally 2013 che vede appunto le Abarth Grande Punto come vetture di riferimento. Ha vinto il duello e colto così la posizione d’onore assoluta il pilota emiliano Andrea Zivian che con Fabio Ceschino utilizzava la vettura dello scorpione portacolori della scuderia Monferrato aggiudicandosi ben tre prove oltre che avvicinandosi a 11”3 dal battistrada.
La terza piazza è stata appannaggio del ligure Villa che con Michi utilizzava la sua Abarth e che ha dovuto inizialmente adattarsi alle nuove gomme per poi recuperare e ben saldarsi al terzo gradino del podio. Il frosinate Sulpizio in coppia con Giammasi ha dovuto accontentarsi della quarta piazza assoluta dopo aver perso dal battistrada nella prova d’apertura oltre 50” e risalito così dalla undicesima posizione iniziale a subito sotto il podio con la Abarth della Gilles Motorsport. Eccezionale la quinta piazza del sempre veloce Mauro Lenci che è stato navigato per l’occasione da Beppe Tricoli con la usuale Peugeot 306 Rallye targata Promogip costante sia su fondo asciutto che su fondo bagnato sfruttando al meglio la sua sempre efficiente vettura. Costante la gara di Simonetti che con la giovane Manfredi è riuscito a cogliere una preziosa sesta piazza assoluta dopo il passo falso del Ciocco utile quindi per il Challenge di zona di cui è campione in carica. Il pilota ciociario Roma con Colapietro ha colto la settima piazza assoluta riuscendo così ad avere utili indicazione per il campionato IRC che inizierà ad affrontare nelle prossime settimane.
Chiudono i top ten Fasili-Garzuoli (Abarh Grande Punto), Giannini-Tredici con la piccola Citroen C2 Maxi e Bedini-Pippi invece su Renault Clio S1600. Sfortuna per D’Avelli che ha rotto il differenziale della sua Grande Punto prima di entrare in prova; Zanetti che dopo un bel tempo sulla prova d’apertura ha perso una ruota per l’allentamento dei dadi una ruota della sua Clio, Gaddini per aver forato in prova e perso minuti preziosi che lo avrebbero estromesso dai vertici della classifica, alla fine hanno tagliato il traguardo solo 43 dei 67 che hanno preso la partenza confermando l’alta selezione che il Rally del Carnevale ha sempre avuto. Prossimi appuntamenti per la scuderia Balestrero sarà il Rally Coppa Città di Lucca in programma a Luglio e il Rally Città di Camaiore invece a settembre.ù
ASSOLUTA: 1. ”Ciava”-Perna (Peugeot 207 S2000) in 51’02.8; 2. Zivian-Ceschino (Abarth Grande Punto) a 11.3; 3. Villa-Michi (Abarth Grande Punto) a 24.6; 4. Sulpizio-Giammasi (Abarth Grande Punto) a 2’17.5; 5. Lenci-Tricoli (Peugeot 306 Rallye) a 2’33.7; 6. Simonetti-Manfredi (Renault New Clio) a 2’52.0; 7. Roma-Colapietro (Renault Clio RS Light) a 3’10.5; 8. Fasili-Garzuoli (Abarth Grande Punto) a 3’18.4; 9. Giannini-Tredici (Citroen C2) a 3’45.4; 10. Bedini-Pippi (Renault Clio S1600) a 3’58.9;