- 0share
- Condividi
- Newsletter
Il TROFEO RALLY IN CIRCUITO, serie ufficiale ACI-CSAI, ha chiuso la propria stagione tra ieri ed oggi sul Circuito di Adria, con il “17. Rally del Pane” e con il successo perentorio della estemporanea coppia formata da Piero Longhi ed Alessandro Perico, entrambi piloti, che si sono alternati alla guida di una Subaru Impreza WRC S11, modello 2005.
Passati al comando già dalle prime battute di gara di ieri, Longhi e Perico, hanno proseguito oggi la loro marcia trionfale, con il novarese ex Campione Italiano che ha bissato dunque il successo dello scorso anno ottenuto con la Mini WRC. La gara polesana, essendo l’atto finale del Trofeo Rally in Circuito (avviato lo scorso dicembre a Magione e proseguito, prima di questo ultimo impegno a Varano ed in Franciacorta), ha consegnato l’alloro del vincitore al milanese Giacomo Ogliari, in coppia con Marco Verdelli, su una Mitsubishi Lancer EVO IX Gruppo R.
Longhi e Perico, che hanno vinto tutte e cinque le prove speciali in programma, si sono lasciati alle spalle una accesa bagarre, dalla quale alla fine è emerso il gentleman novarese Franco Uzzeni, anche lui alla guida di una Subaru Impreza WRC, versione S14, quindi la più recente della Casa delle Pleiadi. Le prime battute di gara per Uzzeni, affiancato da Fappani, sono state sofferte: la vettura aveva lamentato difficoltà con l’elettronica mandando “in protezione” il motore, problema poi risolto a fine della prima giornata. Uzzeni aveva quindi chiuso la prima parte di gara in terza posizione dietro al pistaiolo bresciano Andrea Mamè (Citroen Xsara WRC), affiancato da Reccagni ma stamani la storia ha avuto tutt’altro esito. Mamé è infatti incappato in un errore che in un certo modo ha dato agio all’altro durante la penultima prova.
Determinante comunque, per definire il podio, è stata l’ultima “piesse”: all’attacco concreto di Mamé, Uzzeni ha saputo contenere con freddezza il divario finendo così al posto d’onore con il bresciano salito invece sul gradino più basso dell’attico della classifica. Quarta posizione assoluta finale ai meritevoli svizzeri Della Casa-Menchini, con una Ford Focus WRC, costantemente ai vertici della classifica nonostante non avessero il feeling ottimale con la vettura, un fatto palesato con l’ultima prova di ieri sera corsa sotto l’acqua.
Il bresciano Mirko Zanardini, primo delle Super 2000 con la sua Skoda Fabia S2000, ha finito in quinta posizione assoluta davanti ad uno dei mattatori del Trofeo Rally in Circuito, il piemontese Oscar Donetto (Skoda Fabia WRC), sesto, in coppia con il figlio Gianmarco.
Dietro a loro, settimi, si sono piazzati quindi Ogliari e Verdelli che hanno festeggiato alla grande il titolo del Campionato acquisito in virtù dei migliori piazzamenti di categoria rispetto a Donetto (leader sino alla vigilia di questa gara), il quale ha chiuso secondo, con il novarese Gabriele Campagnoli (Skoda Fabia R2, navigato pure lui da un pilota, l’esperto Marco Cavigioli), che ha saputo mantenere la terza posizione finale della serie nonostante il ritiro per rottura del motore nelle battute finali dell’impegno.
Il migliore delle vetture a due ruote motrici è stato il bresciano Enrico Garbelli, anche ottavo assoluto con una Renault Clio S1600 mentre il primo dei piloti locali è stato Michele Mancin, con la sua Citroen Saxo VTS, che ha chiuso diciassettesimo assoluto.
CLASSIFICA ASSOLUTA (top ten):1. Longhi-Perico (Subaru Impreza WRC) in 39’54.93; 2. Uzzeni-Fappani (Subaru Impreza WRC) a 53.34; 3. Mamè-Paolo (Citroen Xsara WRC) a 53.62; 4. Della Casa-Menchini (Ford Focus WRC) a 59.16; 5. Zanardini-Bioletti (Skoda Fabia S2000) a 1’11.61; 6. Donetto-Donetto (Skoda Fabia WRC) a 1’33.16; 7. Ogliari-Verdelli (Mistubishi Lancer Evo IX gr. R) a 2’45.89; 8. Garbelli-Porta (Renault Clio S1600) a 3’36.76; 9. Berton-Busatto (Fiat Grande Punto S1600) a 3’45.97; 10. Oliva-Arici (Renault Clio R3) a 3’50.33.
Foto: Longhi-Perico (FotoSport) e Ogliari-Verdelli (DiessePhoto)