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Non tradisce le attese della vigilia il campione italiano velocità montagna, classe A 1600, in carica che di fronte al pubblico amico si rende autore di una prestazione maiuscola.
Nell’edizione 2013 del Rally di Adria – Città del Pane, valida come finale del Rally Circuit Series, Michele Mancin chiude al diciasettesimo posto della classifica assoluta nonché primo in solitaria della classe A6.
Un risultato che riscatta quanto tolto dalla sorte nella passata edizione quando il portacolori della Mach 3 Sport, affiancato nuovamente dal perfetto Daniele Saorin, viaggiava nei quartieri nobili della graduatoria assoluta.
“Siamo molto soddisfatti del piazzamento ottenuto nell’appuntamento di casa” – racconta Michele – “dato che, dopo aver constatato che eravamo da soli nella classe A6, il nostro obiettivo era quello di poter arrivare il più vicino possibile alla top ten. Sapevamo che il parco partenti era ben più nutrito qualitativamente rispetto a quello del 2012 ma non ci siamo mai dati per vinti e abbiamo cercato di dare il massimo in ogni prova speciale”.
Un diciasettesimo assoluto che poteva avvicinare ancora di più Mancin ai migliori dieci se non fosse stato penalizzato da un’errata scelta di coperture nel terzo crono in programma.
“Dopo le prime due speciali, corse sull’asciutto, eravamo quattordicesimi assoluti” – racconta Michele – “ma nell’affrontare la Rally Endurance Liqui Moly abbiamo optato per una scelta troppo azzardata di pneumatici. La prova si è rivelata molto umida ed il fatto di non essere scesi in pista con le rain ci ha costretto ad incassare un passivo decisamente pesante che ci ha relegato al diciottesimo posto”.
Con un colpo di reni nel finale Mancin infila un quindicesimo ed un undicesimo tempo assoluto che gli permettono di chiudere davanti a vetture ben più performanti come Peugeot 207 Super 2000, Mitsubishi Lancer e Renault Clio Super 1600 dando maggior rilievo ad una prima trasferta stagionale che fa ben sperare per gli impegni futuri.