Ogni inizio di stagione è sempre diverso dagli altri perché le aspettative si rinnovano continuamente, perché non c´è mai nulla di scontato, ma anche perché ci sono sempre gli avversari che, a torto o a ragione, in qualche maniera preoccupano molto, oltre a chissà quante altre cose che regolarmente passano nella testa di un pilota professionista.Non fa certo eccezione il veronese Umberto Scandola che appunto si sta preparando per iniziare la sua decima stagione di gare. Una stagione particolarmente importante, anzi fondamentale per la sua carriera, considerate le carte che ha a disposizione per sbancare il tavolo. Insomma unico obiettivo il prestigioso titolo tricolore.
– Quanto è ormai lontano il 2003, anno del tuo esordio nei rally?…
“Beh, si, è abbastanza lontano, non tanto per gli anni trascorsi, ma soprattutto per le tante ed importanti esperienze fatte. Dal 2003 ad oggi ho avuto la fortuna di correre per le più importanti squadre che ci sono in Italia e quindi ne è passata tanta di acqua sotto i ponti e credo di essere maturato tanto.”
– Veniamo ai giorni attuali. Si avvicina lo start di una nuova stagione. Su cosa state concentrando la vostra attenzione? Insomma la tabella di marcia verso la prima tappa del Ciocco come procede?
“Quest´anno siamo anche in anticipo sulla nostra tabella, perché la macchina si sta approntando con i giusti tempi, abbiamo dei super tecnici che ci stanno lavorando ed in più abbiamo una stretta collaborazione con la Repubblica Ceca. Devo dire che siamo organizzati molto bene. C´è poi da aggiungere una importante novità che riguarda le gomme. Infatti da quest´anno saremo gommati Pirelli e dunque abbiamo lavorato d´anticipo anche per avere più tempo da dedicare ai test e arrivare al Ciocco nel migliore dei modi. ”
-Umberto, in questa stagione c´è una grande novità, quella cioè che ti vede rivestire i panni del favorito. Come ti senti in questo ruolo? Può pesarti il fatto di ritrovarti come indiziato numero uno per il titolo?
“No, diciamo che non pesa ma anzi è un onore. Indubbiamente siamo in una situazione dove possiamo solo perdere qualcosa. Del resto siamo una squadra collaudata e in questa stagione dobbiamo assolutamente puntare al titolo e quindi abbiamo più da perdere che da guadagnare. Questo però non è un problema perché possiamo contare su tutto il meglio che può avere una squadra ufficiale. ”
-Dunque possiamo dire che Skoda Italia Motorsport e Scandola si confermano un binomio sempre più interessante. In pratica un bel matrimonio che potrebbe iniziare a dare qualche profumatissimo frutto.
“Si, direi proprio di si. Aggiungerei a questo binomio anche la Pirelli, così potremo formare un trio di tutto rispetto.”
-Tanti test e prove auto, piuttosto che molta palestra e cura del fisico. Insomma, in sintesi, raccontaci la tua giornata tipo.
“Si, te lo posso confermare. Stiamo facendo molti test ma non solo quelli, perché stiamo dedicando molto tempo anche alla forma fisica che è decisamente importante, proprio perché nulla deve essere lasciato al caso. Un grande lavoro collettivo, finalizzato ad un prestigioso traguardo nella stagione.”
-Potremmo anche aggiungerci un sempre più importante lavoro di pubbliche relazioni per poi affermare che oggi un pilota professionista nei rally è un pilota a tutto tondo?
“Ma si, perché oggi in Italia raggiungere qualsiasi obiettivo è davvero difficile e poi nel nostro sport si combatte veramente ai decimi di secondo e quindi non ci si può permettere la benché minima distrazione. La differenza la si fa solo sfruttando al cento per cento tutti quelli che sono i tasselli necessari per ottenere un buon risultato.”
-Dunque appuntamento al Ciocco ed in Versilia per il 36° Rally il Ciocco e Valle del Serchio.
“Appuntamento al Ciocco e sarà una bellissima gara sicuramente, come lo è sempre stata, dove arriveremo certamente pronti.”
Così, con Umberto Scandola, abbiamo scoperto il candidato …. premier alla poltrona del tricolore rally 2013. Evidentemente però non sarà solo questa la notizia o curiosità più interessante di questa fase preliminare della stagione. Altre ne arriveranno e saranno altrettanto intriganti, anche perché sono in molti che stanno affilando le lame e non vorranno perdersi una stagione così importante. Del resto non mancheranno di certo gli spazi nel nuovo Campionato Italiano Rally.