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Un’altra giornata da incorniciare, quella di domenica scorsa, per la squadra scledense, che ha inanellato nuove soddisfazioni sul campo con il giovane Nicolò Marchioro e con Alessandro Bettega, “padroni” delle “due ruote motrici”.
La grande mole di lavoro che sta conoscendo POWER CAR TEAM in questo ultimo scorcio di stagione anche lo scorso fine settimana ha proseguito a regalare soddisfazioni. La squadra, per il primo week-end di dicembre era impegnata al Prealpi Master Show, in programma a Sernaglia della Battaglia (Treviso), seconda prova del Challenge Raceday Ronde Terra.
I colori “bianco verdi” erano portati in gara da ben cinque partecipazioni, che hanno sortito un successo. Riflettori di nuovo puntati sul giovane veneto Niccolò Marchioro, in coppia con l’esperto Marchetti, su una Renault Clio R3. Dopo la bella prestazione nelle Marche e metà novembre, Marchioro si è ripetuto anche alla seconda gara del Challenge Raceday, andando a vincere la classe oltre che la categoria delle vetture a due ruote motrici. Un risultato d’effetto che ha posto il giovane in una posizione importante nel contesto nazionale. La prestazione di Marchioro è stata di livello elevato anche in considerazione degli avversari incontrati, che mai hanno potuto contrastarlo in modo deciso da tanto era alto il suo ritmo.
Non è passato certamente inosservato il rientro nelle fila del Team di Alessandro Bettega, tornato a contatto con la squadra dopo alcune stagioni. Il pilota trentino, navigato da Scattolin, si è ripresentato al via di un rally dopo un lungo periodo di inattività con una Renault Clio S1600, con la quale ha finito primo di classe e secondo delle “due ruote motrici” proprio dietro a Marchioro.
Le altre alla gara hanno proseguito il trend positivo: Bizzozzero-Tosetto, con una Peugeot 207 S2000, erano al debutto sulla terra con tale vettura ed hanno cercato soprattutto di fare esperienza, finendo con un positivo terzo posto di classe. Marsic-Festa, anche loro con una Clio R3 hanno portato a termine la gara in quarta posizione di classe soffrendo il poco feeling con lo sterrato del pilota friulano. Oltre a loro era in gara anche la Renault Twingo Gordini R2 affidata ai toscani Mori-Meini, i quali hanno terminato ottavi di classe, anche in questo caso cercando di fare esperienza sulle strade bianche.
FOTO: Marchioro in azione a Sernaglia della Battaglia (FotoSport)