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Il direttore della Red Bull, Dietrich Mateschitz, ha parlato del futuro del Campionato del Mondo Rally ed ha spiegato il perchè della sua scelta di acquisire i diritti del WRC. Come abbiamo già annunciato qualche tempo fa, la Red Bull Media e la società tedesca Sportsman Media stanno per concludere l’accordo per acquisire i diritti del WRC.
Marcheschitz, in un’intervista per la nuova rivista della FIA, ha dichiarato: “Secondo noi il WRC ha un potenziale molto maggiore di quello che ci hanno mostrato negli anni precedenti i media. Noi proveremo a far vedere tutto il potenziale nascosto. Solo il tempo ci dirà se i nostri sforzi saranno stati ripagati”
Marcheschitz ha continuato dicendo che il WRC ha bisogno anche di grandi personalità, così come ce ne sono in tutti gli sport, inoltre in contrasto con il presidente della FIA, Jean Todt, che vorrebbe vedere i rally trasformarsi in una gara di resistenza ( come in passato ), Marcheschitz non vede nessuna ragione per passare a gare endurance: “Non credo avrebbe senso ritornare al passato. I Rally non dovrebbero essere più pericolosi di quanto non lo sono adesso”.
Per quanto riguarda i costruttori e i team alla ricerca di sponsor Marcheschitz consiglia di seguire il modello adottato da Citroen e M-Sport per avere un supporto economico dagli sponsor.
Intanto il contratto tra la FIA e la Red Bull Media non è stato ancora firmato.
foto André Lavadinho