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Al via questo fine settimana il “2° Jolly Rally Aosta”. Ben 115 le vetture in gara. Il Driver di Torino Fabio Servi parteciperà con il numero 104 sulle portiere della fida Peugeot 106 di classe fn2 del Team ProDriveShop, curata dall’ officina di Carlo Miniotti e la Promosportracing di Toni Silvio entrambi di Moncalieri. Lo vedremo impegnato in una battaglia per una classe che conta ben 12 vetture.
Dopo il positivo esordio al rally del “Tartufo” con la vittoria di cl. Fa5 seduto sul sedile di destra affiancando l’ allievo Gianluca Tanzi in qualità di navigatore/istruttore. Al “Jolly Rally ” Servi occuperà nuovamente il sedile di sinistra pronto per dimostrare che la competizione è nel suo dna.
“Negli ultimi anni ho corso poco, ma le volte che l’ ho fatto mi sono sempre difeso, rimanendo nelle posizioni da podio e tornare sulle strade aostane sarà stimolo in piu’! Quest’anno è stato un po’ un anno di transizione per alcuni cambiamenti nella mia vita professionale quindi torno al volante solo adesso. Mi occupo esclusivamente di vendita di materiale racing e non solo continuando come sempre la mia attività di Istruttore ,da qui , al momento, ho ridotto il mio impegno agonistico sul sedile di sx. Su queste strade mancavo dal lontano 2004 , gara rally sprint dell’Evancon dove dopo una lotta durata tutte le prove speciali il suo equipaggio ho chiuso 2° di classe N2 a 8 decimi e 12i assoluti sempre con la 106. Domenica sarò navigato dalla brava canellese, Francesca Ferraris che mi affiancherà per la prima volta. Le prove speciali sono tecnicamente di alto livello e molto veloci, sia per quel che riguarda la salita, che la discesa con curve dove si potrà veramente apprezzare l’assetto della vettura e il lavoro fatto dalle gomme. Sarà mio compito, curare l’aspetto tecnico della guida specialmente in salita dove sarà importante “frenare” il meno possibile la vettura ovviamente penalizzata dai pochi cavalli. Non c’è che dire, le prove sono tutte molto belle da affrontare con massima concentrazione e determinazione.
La certezza di avere una vettura di alto livello è una buona base di partenza, 10 mesi di inattività andranno via in fretta di fronte alla voglia di misurarsi di nuovo con il cronometro!
Dovrò solo ritrovare velocemente il ritmo e il feeling giusto con la velocità e riprendere l’ abitudine nel sentire le note nelle orecchie ma cosa importante sarà rimettere il casco in testa ! Per questo il dovuto ringraziamento va ai partner pubblicitari e tecnici che mi supportano! ! “