Da oggi la gara entra nella sua fase cruciale e sino a lunedì 20 agosto sarà possibile accettare le adesioni.
Confermate le validità del Campionato Europeo ed Italiano Rally Storici, ai quali si associa la novità del Trofeo Rally Asfalto.
Il percorso disegnato ricalca la tradizione proponendo comunque qualche novità per essere sempre “il classico” che tutti hanno imparato ad amare nel tempo.
Iscrizioni agevolate per coloro che si iscriveranno con una vettura “scaduta omologazione”.

Dalla giornata odierna, sino a lunedì 20 agosto, il Rally del Friuli-Alpi Orientali accetta le adesioni dei piloti. Una delle gare più amate in Europa, non soltanto in Italia, entra dunque oggi nella sua fase finale, quella che segue la notevole mole di impegno preparatorio .

Il grande lavoro di regia da parte della Scuderia Friuli ACU ha predisposto, come consuetudine, non una sola gara ma due ben distinte: il 48° Rally del Friuli riservato alle “moderne” ed il 17° Rally Alpi Orientali Historic per le “storiche”. Seguendo la tradizione, le due gare intrecceranno ancora le proprie vicende, senza comunque mai . . . disturbarsi ed anzi creando uno spettacolo unico in un palcoscenico altrettanto tale, andando in scena dal 31 agosto al 01 settembre nella zona tra Cividale del Friuli ed Udine.

QUEST’ANNO LE “MODERNE” CON IL PALCOSCENICO DEL TROFEO RALLY ASFALTO
Il 48° Rally del Friuli, seguendo la rotazione degli eventi voluta dalla Federazione, non farà parte del Campionato Italiano Rally bensì della serie “cadetta” nazionale, il Trofeo Rally Asfalto.

Di questo Campionato la gara sarà sicuramente uno dei “fari”, potendo contare su diversi fattori, da quello della capacità organizzativa al percorso proposto e per la particolarità dei luoghi che attraversa, incastonate tra le valli del Torre e del Natisone. Del Trofeo Rally Asfalto, il 48° Rally del Friuli sarà la terza prova del Girone B, quindi l’ultima gara in assoluto prima delle due finali di Reggio Emilia e Como, mentre il 17° Rally Alpi Orientali Historic sarà il nono dei dodici appuntamenti che formano il Campionato Europeo e l’ottavo dei dieci del Campionato Italiano.

ISCRIZIONI “AL RIBASSO” PER LE “SCADUTE”
Da sempre vicina alle esigenze del pilota, l’organizzazione della Scuderia Friuli ACU, anche quest’anno non si smentisce: ha previsto infatti una forte agevolazione sulla tassa di iscrizione per chi vorrà accettare l’esaltante sfida “dell’Alpi Orientali” con una vettura di “Scaduta Omologazione”, vale a dire gli esemplari del recente passato. Tale categoria è sempre stata tenuta in forte considerazione dal rally del Friuli-Alpi Orientali, sia perché propone sempre piloti e vetture di elevato livello sia perché in un periodo di forte difficoltà economica come quello attuale, correre “al risparmio” permette comunque di sfogare la passione per i motori.

DOPO OTTO EDIZIONI RIECCO LE “VUERRECI”, CONFERMATA LA “MITROPA CUP”
La novità del Trofeo Rally Asfalto porta con sé anche una piacevole particolarità, per l’edizione numero quarantotto del rally udinese: dopo otto anni ripropone infatti le vetture World Rally Car, veri gioielli della tecnica applicata alle corse su strada. L’ultima volta che vinse una vettura WRC a Udine fu il 2003, con il blasonato locale Claudio De Cecco, sulla Peugeot 206 e quest’anno si attendono grandi performance con gli attori della serie attesi ad una sfida che potrà emettere molti verdetti ed argomenti tecnico-sportivi.

Alle titolazioni sopra elencate va aggiunta la Mitropa Rally Cup, il celebre e prestigioso Campionato Mitteleuropeo cui partecipano equipaggi di Austria, Germania, Slovenia, Italia e Repubblica Ceca. Di esso sarà il sesto appuntamento dei nove in calendario.

Ma non finisce qui: il Rally avrà una pioggia di altre notevoli titolazioni, a partire dal Campionato Sloveno, per proseguire con il Challenge di IV e V Zona, il Campionato Friuli Venezia Giulia ed arrivando anche, per le vetture moderne, al Citroën Racing Trophy Italia, al Challenge Renault Sport “2WD”, al Trofeo Abarth 500 Rally, alla Suzuki Rally Cup, al Progetto Giovani 2012 DR ed all’AF Rally Competition.

NOVITA’ SUL PERCORSO, MA LA PIESSE “SPETTACOLO” DI UDINE RIMANE
Vi sono diverse novità per l’edizione duemiladodici di questa gara che, nella sua interezza, senza tema di smentita, è una delle più apprezzate d’Europa per quanto riguarda le vetture storiche ed una delle più amate in assoluto dai piloti italiani ed anche dagli addetti ai lavori. L’organizzazione della Scuderia Friuli ACU e dei propri partner ha disegnato una gara come al solito capace di infondere sensazioni forti, uniche.

L’appuntamento friulano di fine agosto sarà nuovamente sotto i riflettori internazionali, per questo verrà curato il minimo dettaglio, uno dei quali è la riconferma di Piazza 1° Maggio quale teatro delle sfide, quindi di una Prova Speciale Spettacolo, quella che farà nuovamente vedere l’alto potenziale di spettacolo e di sport dei rallies. Riproposta nel 2010 dopo che mancava dalla scene da otto anni (l’ultima volta fu nel 2002) la vera e propria “piesse” spettacolo per antonomasia sarà di nuovo quella che accenderà la sfida da venerdì 31 agosto: a partire dalle 19,01 per le “storiche” e dalle 20,31 per le “moderne”.

Sette le Prove Speciali previste per la parte del Trofeo Rally Asfalto, tre in più per la sfida “storica”. In totale, il percorso del Trofeo Rally Asfalto misura 301,480 chilometri dei quali 120,300 cronometrati mentre l’Alpi Orientali Historic sarà lungo 362,500 chilometri con 151,660 di distanza competitiva. Sono tutte prove, incastonate nelle Valli del Natisone e del Torre, entrate nel cuore dei piloti per le loro caratteristiche di varietà e di difficoltà non facilmente riscontrabili in Europa.

Per le vetture storiche, la prova di “Valle”, si correrà nel senso inverso rispetto all’anno scorso, la prova di “Canebola” rimarrà invece uguale. Il percorso, come tradizione, sarà impegnato poi per entrambi gli eventi: la Prova di “Trivio” sarà in . . . “vecchio stile”, cioè come venne fatta correre prima del 2010, quindi con la mitica discesa di Oborza. La “Tribil” non subirà variazioni, la “Subit”, infine, sarà la prova di “Canebola” con l’aggiunta di 7,5 km. iniziali partendo da Borgo Mattielig salendo poi per il bivio per Plan del Jof.

La logistica subirà alcune variazioni: Sala Stampa e Segreteria saranno organizzate presso il Palazzo Antonini Belgrado, sede della Provincia di Udine, quella che è stata definita, dal 2009 (anno della prima volta come HQ del rally), come la più bella ed esclusiva sede di un quartier generale di un rally italiano ed europeo, luogo che lascia senza fiato, impreziosito da affreschi del Quaglio e preziosi stucchi di valore inestimabile. La Direzione Gara è stata invece prevista presso la sede della Scuderia Friuli ACU, in viale Palmanova. Il Parco Assistenza sarà di nuovo a Cividale del Friuli, nella zona sportiva.

IL PROGRAMMA DI GARA
Il cuore del Rally, soprattutto dello “Storico”, sarà Cividale del Friuli con la sua Piazza del Duomo dove sarà alloggiato il palco ed il parco partenze ed arrivi della gara. I “palati fini” potranno ammirare vetture Porsche di ogni modello, Ford Escort, Lancia Stratos, le Alpine Renault, le Lancia 037, e con molta probabilità in prima assoluta una favolosa Audi Quattro. Queste ultime vetture si possono ammirare solo “all’Alpi Orientali” e non in altre gare di Campionato Italiano in funzione della validità Europea.

Anche questo è uno dei pregi del Rally del Friuli-Alpi Orientali edella sua provincia , unito alla spiccata ospitalità offerta agli equipaggi a cui vengono offerti spuntini di prelibatezze friulane durante la gara.

Lunedì 20 agosto sarà giorno di un primo bilancio, perché è quello della chiusura iscrizioni. Poi si passerà alla fase operativa finale, quella in cui entreranno in azione gli equipaggi iscritti e che porterà alla gara vera e propria. Una sola la giornata per le ricognizioni del percorso da parte dei concorrenti “moderni” con vetture di serie, ad orari definiti (08,00-12,00 e 14,00-18,00) mentre le operazioni di verifica amministrativa e tecnica sono previste a Cividale del Friuli, nella zona delle Piscine, il 31 agosto dalle 08,00 (inizieranno i concorrenti delle vetture storiche) alle 14,30.

Lo stesso giorno, motori accesi ed adrenalina già ai massimi livelli con lo Shakedown, il test delle vetture da gara, previsto nella consueta location di Cialla-Prepotto dalle 10,00 alle 16,00.

La prima tappa, venerdì 31 agosto, per le vetture storiche partirà da Cividale alle 15,31 e terminerà alle ore 20,00 dopo quattro prove Speciali, l’ultima delle quali sarà la “Città di Udine”, per le moderne invece la giornata sarà soltanto per la “piesse” spettacolo che per loro avvierà alle 20,31.

L’indomani, sabato 01 settembre, le vetture storiche inizieranno la seconda tappa di buon mattino, da Cividale del Friuli ripartiranno alle ore 7,31 per andare ad affrontare le restanti sei Prove Speciali, dopo le quali faranno rotta verso Udine, per l’arrivo in Piazza Libertà, previsto alle 17,00.

Completamente diverso il programma “moderno”: uscita dal riordinamento notturno alle ore 09,00 e bandiera a scacchi che sventolerà a partire dalle 18,45, sempre ad Udine in Piazza Libertà, dopo sei impegni cronometrati.

FOTO ALLEGATA: L’udinese Pietro Corredig, uno che non manca mai alla “sua” gara.