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I finlandesi Pajunen-Lindstrom chiudono secondi di Junior alle spalle di Campedelli mostrando tanto talento su strade a loro nuove. Bene Andolfi che fino alla fine ha lottato per la quarta piazza. Un’uscita di strada macchia la corsa di Tassone che riesce comunque a chiudere in sesta posizione. Nella graduatoria dello Junior Pajunen sale terzo con 192 punti mentre Andolfi è quarto con 168.
Bella e avvincente la 25° edizione del Rally San Crispino-Città di Gubbio che ha visto nel ruolo di protagonista anche il marchio Renault. Ben impresso sulle piccole New Twingo Gordini, lo stemma della casa automobilistica francese è stato messo in bella mostra soprattutto da Mikko Pajunen e Kaj Lindstrom, i due finlandesi che già capeggiano la graduatoria del monomarca tricolore; nella gara sterrata dell’entroterra umbro, Pajunen ha condotto una gara fantastica che lo ha addirittura visto prevalere su tutte le due ruote motrici nel corso della prima tappa. Dopo che Campedelli è risalito al vertice della graduatoria il 28enne finnico non si è certo demotivato ed ha messo a segno tempi di tutto rispetto spesso paragonabili ai valenti piloti delle vetture 4×4. Alla conclusione della corsa eugubina, Pajunen ha concluso in 14° posizione assoluta e seconda tra gli Junior.
“Sono felice; questi sterrati sono belli ma impegnativi: dopo che ho visto quale distacco mi infliggeva Campedelli nella prova Santa Cristina ho preferito mollare un po’: lì il motore fa la differenza ed era inutile prendere troppi rischi.”
Quarto di Junior il pilota di Albisola Fabrizio Junior Andolfi che ancora una volta si mostra regolare nelle performance: secondo tra le Twingo insieme a Casalini, il figlio d’arte ha da recriminare per la rottura di un ammortizzatore che lo ha messo in ginocchio nelle prime battute della seconda tappa.
Chi invece ha pagato a caro prezzo un errore è stato Michele Tassone per l’occasione navigato da Stefano Bacci; un’uscita di strada nel corso della Ps6 ha attardato notevolmente il giovane pilota piemontese che ha stretto i denti e concluso, seppure con un pesante ritardo della vetta. Doveroso dire che nella prima tappa Tassone aveva tenuto un ottimo ritmo gara che aveva contribuito a posizionarlo in seconda posizione di R2B.
“La lotta per il titolo Junior si fa sempre più accesa- ha detto Guglielmo Giacomello di Sport Team Equipment- ovviamente noi ci teniamo a vincere ma sappiamo che non sarà facile vista la presenza di avversari molto bravi e caparbi; al San Remo gareggeremo per rendere cara la pelle”.