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Il countdown è iniziato, l’undicesima edizione del Rally dei Nuraghi e del Vermentino è iniziata con l’apertura delle iscrizioni. La gara che da anni appassiona gli sportivi e gli appassionati avrà lo start iniziale il prossimo 23 Giugno. Due giorni, avvincenti e coinvolgenti per gli equipaggi impegnati e per il territorio, che, anche in questa occasione, si prepara per ospitare il colorato e rumoroso circo dei motori. Dieci prove speciali precedute, per la prima volta dallo shakedown, un momento atteso e speciale, il primo atto della gara. Sabato mattina, gli equipaggi affronteranno parte di una speciale per testare le auto, per verificare gomme, stabilità, reattività e affidabilità delle auto, insomma una vera novità per il Rally dei Nuraghi e del Vermentino, ma non la sola: fra le 10 speciali anche un percorso di 15 km mai effettuato. Quest’anno non sarà proposta la prova notturna. La prova sarà diurna ma altrettanto spettacolare .
Si attendono anche per questa edizione i fedelissimi della gara. Lo scorso anno vinsero Maurizio Diomedi e Antonello Bosa su Super 2000, fu il quarto bersaglio centrato a Berchidda dall’avvocato volante, seguito sul podio da Marino Gessa e Salvatore Pusceddu su Super 1600 , terzo assoluto l’altro avvocato gallurese sempre più agguerrito, Tore Biosa in coppia con Igor Chiodino su Super 2000. La scorsa edizione fu l’edizione dei grandi numeri: in 81 attraversarono la rampa posta nel cuore del centro gallurese, 20 auto super potenti, capaci di fare la differenza e oltre 12 equipaggi arrivati da oltre Tirreno, soprattutto dal Piemonte e dalla Liguria. La convenzione con la compagnia Sardinia Ferries, anche quest’anno permetterà a tanti equipaggi di giungere sull’isola a prezzi convenienti. Per tutti i dettagli è opportuno visitare il sito della gara. Anche quest’anno la Rassinaby Racing ricorderà Matteo Mannazzu, il giovane navigatore scomparso al quale da undici anni è dedicato l’ambito trofeo. Undicesima edizione del Trofeo Pianezzi, dedicato al giovanissimo Pasquale. Oggi sarebbe un uomo e forse anche lui partecipererebbe attivamente all’organizzazione della gara. Lo staff al completo è all’opera per garantire agli equipaggi in gara la consueta attenzione alla sicurezza, all’organizzazione e ai dettagli. Il territorio è pronto, grazie alla collaborazione di enti e privati, per accogliere i tanti che anche quest’anno parteciperanno all’evento sportivo capace da ormai undici anni di rappresentare la Gallura nel mondo dei rally.