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A pochi giorni della sesta tappa del mondiale in terra Greca siamo tutti in attesa del mitico Rally Acropolis valido per la massima serie che dal 1973 ha mancato poche volte la presenza nel calendario a causa delle varie rotazioni e che quest’anno rischia l’ultima apparizione a causa dei problemi economici e politici.
Un rally nato nel lontano 1951 e diventato famoso con il passaggio dei piloti migliori della storia conosciuto per la sua durezza del fondo che veniva considerato “distruggi auto” con le sue pietraie e fondo roccioso, un rally che ora è un po più scorrevole ma sempre particolare e pericoloso che mette alla prova auto e piloti anche per le alte temperature presenti, alte temperature che forse quest’anno lasceranno spazio alle possibili precipitazioni che daranno alla gara uno stile un po di “guida sulle uova” e solleveranno la tensione dei piloti che dovranno badare attentamente alla scelta dei pneumatici e al loro utilizzo, come si è visto in passato i piloti avranno la possibilità di dar sfogo alla creatività come per esempio S.Loeb che in Argentina montava pneumatici accoppiati diversamente da lato a lato (esempio lato sn ant/post pneumatici a mescola morbida, lato dx ant/post pneumatici a mescola dura) scelta effettuata anche in passato dal pilota della Ford Jari Matti Latvala, pilota che in questa gara tornerà alla guida dopo l’infortunio extra rallistico, una caduta durante una sciata che gli ha provocato la frattura della clavicola sinistra, lasciando il posto al professionale pilota Spagnolo Daniel Sordo nella precedente gara in Argentina che ha perso sfortunatamente il terzo posto nell’ultima PS la Power Stage a causa di un guasto all’alternatore dopo un intero rally con un auto quasi sconosciuta all’inseguimento dei piloti ufficiali Citroen Loeb e Hirvonen. Ci si aspetta una bella gara con Petter Solberg che cercherà di rafforzare la sua posizione in classifica, Loeb che studierà che “strada” prendere per evitare errori e i giovani piloti e non, che quest’anno stanno dimostrando una “classe” che ripaga, magari per il capovolgersi delle posizioni in cima ma sicuramente per una guida composta da costante attenzione..e un po di fortuna che in uno sport che sfida le leggi della fisica e mentale non guasta mai, da segnalare anche il ritorno del simpatico fratello di Petter, Henning Solberg che ha avuto problemi economici per il proseguo del mondiale. Si corre anche per il mondiale produzione che vedrà la sfida tra B.Guerra vincitore delle ultime due tappe disputate, N. Fuchs, il nostri Linari e Bertelli e company.
Ci sarà anche la seconda tappa del WRC Academy con i giovani piloti emergenti a bordo delle piccole Ford Fiesta R2. Al via anche la seconda tappa del monomarca Subaru ideato e gestito dalla Symythec Racing, struttura che ha seguito e portato al titolo nel 2011 il pilota Hayden Paddon.