Amaro ritiro per Arici e Doria al Rally dell’Adriatico
Antonio Ciavarella
Si è conclusa sulla prova speciale numero sette l’avventura marchigiana di Davide Arici e Maurizio Doria impegnati al 19° Rally dell’Adriatico, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally e del Trofeo Renault Twingo Top. L’equipaggio della New Driver Racing, a bordo della Renault New Twingo R2, era sceso a Cingoli per contendere ai rivali il Trofeo Gordini Top ed i risultati conseguiti fino al momento del ritiro stavano dando impressioni positive. Privi di esperienza significativa sui fondi sterrati, Arici e Doria hanno saputo mantenere il passo dei prim’attori di classe R2B risultando anche secondi nello stage di apertura e chiudendo a podio la prima tappa nella giornata di venerdì.
Sabato la gara di Arici e Doria è ripresa con l’obiettivo di rintuzzare gli attacchi avversari, più che mai decisi a conquistare il podio ma durante la terza speciale del giorno, la lunga Castel Sant’Angelo, la Twingo dell’NDR è scivolata all’esterno su una curva sinistra: “Abbiamo affrontato quella curva usando gli stessi riferimenti del primo giro, purtroppo la traiettoria con il passaggio degli altri concorrenti era cambiata – ha detto Arici- e siamo usciti di quel poco che è bastato per prendere la tangente verso l’esterno; l’urto non è stato violento ma siamo finiti in un canale a margine della sede stradale senza alcune possibilità di rientrare in carreggiata; è un vero peccato perché i punti accumulati ci avrebbero aiutato ad essere ancora in corsa nel Trofeo: questa uscita di strada è di ostacolo ad un sereno proseguo nel monomarca Gordini.”