“Al 1000 Miglia stavo andando forte, ero in lotta per il podio – dichiara Perico – l’incidente, più spettacolare che grave, mi ha costretto al ritiro; quando si è a questi livelli e si corre “intorno” al limite l’errore ci può stare, fa parte delle corse. Ora vado all’Adriatico, la terra non è certamente il fondo da me preferito; premesso questo, PA Racing mi metterà a disposizione, come al solito, una vettura al massimo dell’evoluzione, così come confido molto sulle gomme Pirelli che non mi hanno mai tradito, è chiaro che disputerò questa gara in esclusiva ottica campionato. Non so ancora i programmi dopo questo rally, la mia intenzione è quella di continuare nel CIR, ma i miei partner pubblicitari mi chiedono di correre in Europa. Vedremo o meglio sarà United Business, che cura il mio management, a confrontarsi con le aziende che mi supportano e a trovare la soluzione. Io faccio il pilota, dove mi dicono di correre, compatibilmente con i miei impegni professionali, corro! A questa gara mi presento sereno e tranquillo, spero di divertirmi, come mi sono divertito al Ciocco ed al 1000 Miglia e soprattutto cerco e spero di far divertire il pubblico, che nonostante la crisi ed i momenti difficili per tutti, continua a seguire con immutata passione i rally. Ho grande rispetto dei fans di questo sport, devo e dobbiamo, tutti noi piloti, dare spettacolo e farli divertire: se lo meritano” .
In PA Racing tutto è pronto per la terza prova del CIR. Alessandro in questa gara, su terra, non sarà sicuramente “da battere”, ma certamente vorrà essere uno dei protagonisti, consapevole dei mezzi tecnici, vettura e pneumatici, che gli saranno messi a disposizione da PA Racing e da Pirelli.