La sfortuna ha invece bersagliato il povero simpatico driver Carlo Camere. Per lui questo rally era un po’ il rally di casa, essendo originario di quei luoghi. Purtroppo per Carlo, e per il copilota Dario Barbin, però la gara si comprometteva già nel corso del prologo serale. “Stavo guidando in maniera diligente, non volevo correre rischi, l’imperativo era concludere la gara – afferma sconsolato il pilota dopo il ritiro nel corso della seconda prova speciale – sapevo che quella curva era molto sporca e di difficile percorrenza, ma la macchina è scivolata e sono uscito di strada”. Durante la seconda tappa riparte comunque grazie alla formula del superrally, ma è nuovamente appiedato, questa volta dall’idroguida della sua Peugeot 106 Rallye FA6.