Al quarto posto il locale Davide Caruso, anche lui protagonista della volata finale, che ha preceduto la vettura gemella del partannese Bartolo Mistretta, attardato da noie elettriche, e la Super 1600 di Correnti. Come sempre bellissima, ma quest’anno a posizioni invertite rispetto alla passata edizione, la lotta tra le “piccole”, ma velocissime Peugeot 106 del palermitano Giancarlo Sabatino e del messinese Tino Leo, tra le quali si era brillantemente inserito prima del ritiro Biagio Mingoia.
La top ten è poi completata dalla Mitsubishi dell’alcamese Mauro Cacioppo e dalla Peugeot 106 di Bellanca.
La gara è stata portata a termine da 26 dei 36 equipaggi partiti domenica mattina dall’autodromo di Pergusa.
Classifica Assoluta:
1. Mazza-Miceli (Peugeot 207 S2000) in 20’05”9; 2. Vara-Rappa (Renault New Clio RS) a 3”2; 3. Ciffo-Spirio (Subaru Impreza Sti) a 5”5; 4. Caruso-Anicito (Renault New Clio RS) a 10”6; 5. Mistretta-Spedale (Renault New Clio RS) a 22”8; 6. Correnti-Cancaro (Renault Clio S1600) a 23”5; 7.Sabatino-Guttadauro (Peugeot 106) a 28”4; 8. Leo-Famà (Peugeot 106) a 28”8; 9. Cacioppo-Montana Lampo (Mitsubishi Lancer Evo X) a 1’04”1; 10. Bellanca-Sorce (Peugeot 106) a 1’04”1.