Questa seconda gara del CIR era iniziata nei migliori dei modi: nel prologo serale di giovedì Eddie Sciessere e Francesco Orian, sul circuito di Franciacorta, sono partiti molto bene, disputando un’ottima prova iniziale.
Assecondati perfettamente dalla loro Clio S1600, grazie anche al buon lavoro svolto nello shakedown del mattino, l’equipaggio della Due Gi Sport ha chiuso la prova spettacolo con il 6° tempo assoluto e primi tra le vetture a 2 ruote motrici, ponendo un’ottima base per andare ad affrontare la giornata successiva, quando il rally sarebbe entrato nel vivo con le prove speciali vere.
La giornata di venerdì si è aperta con tempo incerto, che ha messo notevoli dubbi sulle gomme da utilizzare: se a Brescia il tempo non prometteva niente di buono, sulle prove sembrava che non piovesse e che il tempo potesse addirittura migliorare.
Eddie Sciessere e Francesco Orian hanno puntato per una soluzione molta audace e hanno lasciato il parco assistenza per andare ad affrontare il primo giro sulle prove con quattro pneumatici da asciutto.
Sulla prova speciale n°2 la “Convertino” Eddie Sciessere e Francesco Orian hanno trovato ancora bagnato, ma sono riusciti a contenere il distacco da chi ha optato per una scelta di gomme più conservativa; nella prova n°3, la “Tremosine”, con i suoi 18 km che stavano andando ad asciugarsi, l’equipaggio Due Gi Sport è partito all’attacco, ma, purtroppo, un tombino che si è alzato al loro passaggio ha interrotto la corsa della Clio.
Eddie Sciessere e Francesco Orian dopo pochi metri sono stati costretti a fermarsi e, una volta scesi dalla vettura, si sono resi conto che quel tombino aveva forato entrambe le gomme destre, a quel punto, l’equipaggio non ha avuto altra possibilità che aspettare che sfilassero tutte le altre vetture e attendere che l’assistenza gli portasse una gomma per poter far rientro a Brescia.
“Avevamo fatto la scelta giusta”, dice sconsolato Eddie Sciessere al rientro al Village rally di Brescia, ”sulla Tremosine iniziavo a sentire che la vettura rispondeva bene in quanto le gomme erano entrate in temperatura; purtroppo la sfortuna ci ha colpito e quel tombino, dopo aver forato la gomma anteriore, si è sollevato, ha tagliato la parte bassa della vettura e ha forato anche quella posteriore. Avevamo volutamente solo una ruota di scorta vista la scelta fatta al parco assistenza, i nostri pneumatici Michelin si sono rivelati eccezionali in quanto il bilanciamento usura e prestazione fino a quel punto aveva dato ottimi risultati; se fossimo riusciti a terminare la prova, sicuramente sarebbe uscito un ottimo tempo visti i distacchi intermedi dagli avversari. Ma è andata così e doversi fermare per una sfortuna tale… fa ancora più rabbia.”.