Dopo un’assenza alle gare di circa otto mesi, il 4° posto finale è stato accolto con soddisfazione da Palmiro Strizzi: nella prima manche è partito subito bene, portando la sua Fiat Cinquecento Proto al primo posto davanti a tutti, nella seconda ha migliorato il tempo fatto registrare nel passaggio precedente, chiudendo terzo di manche e al 3° posto nella classifica assoluta.
Nell’ultima manche, Strizzi ha cercato di difendere l’ultimo gradino del podio, ma è stato sopravanzato da un altro concorrente, scivolando così al 4° posto assoluto, ma riuscendo lo stesso a conservare il 3° posto di Classe P2.
Domenico Romeo, in questa gara, ha portato all’esordio la suo rinnovata Mini Detomaso Proto motorizzata Honda con un nuovo cambio con comandi al volante.
Dopo non essere riuscito a prendere il via nella prima manche, Romeo ha cercato di rifarsi nelle altre due, facendo segnare rispettivamente il settimo ed il quinto tempo assoluto che, nella graduatoria finale, gli hanno consentito di andare ad occupare il 6° posto assoluto e il 4° di Classe P2.
Esordio anche per la Renault Twingo Proto di Denis Esposito: dopo non aver preso parte alla prima manche, sia nella seconda che nella terza ha fatto segnare l’8° tempo assoluto; con la prestazione ottenuta nel secondo passaggio di poco migliore rispetto al terzo, Denis Esposito ha chiuso la gara al 9° posto assoluto e il 5° di Classe P2, però poco soddisfatto: “Mi aspettavo qualcosa di più: la vettura dal punto di vista dell’assetto è perfetta, ma il motore è da migliorare, specie a bassi regimi dove mi sembra manchi un po’ di ‘cavalleria’.”
Dopo un avvio difficoltoso, Doriano Materazzo con la sua Fiat Cinquecento di Classe TT2 è riuscito a fare una buona terza manche, che gli ha consentito di classificarsi al 44° posto assoluto e al 1° della sua classe.
Domenica sfortunata, invece, per Giuseppe Esposito che, a metà della prima manche si è dovuto fermare per un’inconveniente al cambio.