Debutto positivo e incoraggiante per il giovanissimo figlio d’arte Giovanni Biondo che coadiuvato per l’occasione dallo zio Andrea Biondo ha portato la Citroen Saxo N2 ai vertici della classifica di classe. Vittoria annunciata sin dalla prima prova speciale dove il portacolori dello Junior Team S.G.B. Rallye ha subito messo le ruote davanti a tutti, concludendo al primo posto di classe anche dopo i restanti tre passaggi, davanti a piloti molto più esperti.
Dominio e grande spettacolo anche in classe FN2 dove la scuderia nebroidea schierava due equipaggi finiti primi e secondi di classe e gruppo. Ottima la prestazione di entrambi gli equipaggi, Salvatore Calabrò ben coadiuvato da Antonino Cappadona, a bordo della sua fida Peugeot 106, si è subito piazzato davanti a tutti vincendo la prima speciale, sforzi vanificati da 10 secondi di penalità subiti per una partenza anticipata e da un problema al cambio che ha condizionato la sua ultima prova finendo comunque la gara al secondo posto di classe e gruppo, vittoria quindi ceduta sul traguardo agli altri due portacolori della scuderia Franco Alibrando e Antonio Pittella condizionati sulla prima speciale da un problema ai freni e artefici di una rabbiosa rimonta, che li avevano portati a pochi secondi dal primo posto e autori anche dei tre migliori crono nelle restanti tre prove disputate.
Terzo posto di classe per Renato La Spada che in coppia con Giuseppe Princiotto al debutto sulla potente Renault Clio Super1600 della BRSport ha condotto una gara regolare e in crescendo.
Quarto posto in classe FN1 per Gianluca Di Dio Masa in coppia con Giusi Tricoli e quinto posto nella stessa classe per Alessandro Tricoli coadiuvato dal debuttante Enrico Falsetti, entrambi i piloti di San Piero Patti erano su Peugeot 106 Rally.
Sfortunata invece la gara di Ivan Germanà e Carmelo Perna saldamente al comando della classe FN1 quando costretti al ritiro per una rottura meccanica della loro Peugeot 106, comando ereditato da Luca Nardo in coppia con Alessio Pizzo, autore di una grande prova, per lui gara subito in salita per un problema alla pompa della benzina che causava un ritardo quasi colmato da una spettacolare seconda prova, rimonta vanificata sull’ultima prova per la definitiva rottura della pompa che dal primo posto di classe lo relegava al settimo. Ritiro amaro anche per Gianfranco Starvagi e Francesco Tricoli fermi a causa di un problema meccanico alla sua Peugeot 205 rally mentre occupavano il secondo posto di classe FA5.
Grazie agli ottimi risultati dei suoi equipaggi e nonostante non fosse schierata nessuna vetture da assoluto, la scuderia messinese porta a casa anche il terzo posto assoluto tra le scuderie in gara.
Nella foto by Leonardo D’Angelo l’equipaggio Biondo-Biondo