La classifica finale li vede decimi assoluti, secondi solo al pilota ufficiale Citroen Simone Campedelli fra le vetture della Categoria R3 e terzo fra i piloti iscritti al Campionato Italiano Junior, riservato ai piloti Under 28. Un bilancio che avrebbe potuto essere addirittura migliore se le scelte fatte nell’ultima parte della gara, contraddistinta da violenti e localizzati acquazzoni, fossero state più fortunate e non gli avessero fatto perdere un paio di minuti.
Nonostante la mancanza di esperienza sulla impegnativa e performante Citroen Ds3 R3T, il ventiquattrenne pilota piacentino è entrato immediatamente in sintonia con la vettura, staccando immediatamente tempi di rilievo assoluto, tanto da chiudere già all’11° posto assoluto la prima tappa nonostante un paio di testacoda.
L’apertura della seconda e conclusiva tappa era stata addirittura trionfale, come ci ha spiegato lo stesso Gabriele: “La stampata dei tempi sulla prova più lunga (20 km) e difficile della gara, la Bagni di Lucca me l’appenderò in camera: sesto assoluto a soli 13”5 da Campedelli e più veloce persino della 207 S2000 di Lucchesi (N.d.R. il vincitore della contestuale gara valevole per il Challenge di Zona)!” Ma dopo essere così salito all’ottavo posto assoluto e secondo di Gr.R, per Gabriele è arrivato il conto da pagare all’inesperienza sul bagnato:“Diciamo che le scelte di assetto che ho fatto non sono state azzeccate: sono persino andato dritto contro un rail in prima marcia tanto scivolavo! Tornato l’asciutto, sull’ultimo breve tratto di gara, mi ha consolato aver immediatamente ritrovato il feeling giusto: un altro tempo di spicco che mi ha permesso di riacciuffare la decima posizione assoluta.”
Per Gabriele e per la sua navigatrice, la coetanea varesina Silvia Mazzetti, ora inizia l’attesa per la prima gara nel Citroen Racing Trophy 2012, il monomarca che costituisce il loro principale impegno stagionale e che prenderà il via a metà aprile sugli sterrati della Sicilia, al Rally Conca d’Oro. “Le prestazioni nelle due gare test – la Ronde Liburna su sterrato e il Rally del Ciocco su asfalto – mi hanno reso ottimista sul futuro. So che avrò una concorrenza fortissima, ma a questo punto sento di potermela giocare contro chiunque. Il campionato italiano rally? Per ora lo mettiamo in stand-by, anche se spero di poter tornare presto anche su questo importante palcoscenico.”