Tra questi anche Fabrizio Cravero e Gisella Rinaldi che si sono prontamente riscattati con un tempone – secondi assoluti – sulla prima prova del mattino. Nella successiva però, l’ennesimo problema al cambio ha messo fine alla loro rimonta e lasciato via libera ad Oreste Pasetto e Carlo Salvo in giornata di grazia che hanno corso una gran gara terminata con la terza posizione nel podio dell’assoluta, oltre alla vittoria di classe 2-1150 e ovviamente di Trofeo. Dietro di loro si sono piazzati Michele Di Marco e Francesco Zambelli con un bellissimo esemplare nella livrea Ricambi Originali Fiat. Sfortunata la prova di Claudio Romano e Lorenzo Lalomia la cui Sport si è ammutolita allo start dell’ultima prova speciale.
Il Trofeo della Regina ha avuto un esordio “col botto” nel vero senso della parola: nella prima speciale la 1600 HF del rientrante Sandro Brusati con Arianna Ravano alle note, è stata protagonista di una toccata per effetto della quale vi è stata una momentanea sospensione della prova; nessun problema per l’equipaggio. Penalizzati anche in questo caso alcuni equipaggi tra i quali quello formato da Fabrizio e Vanni Vaccani i quali non si sono persi d’animo e la domenica hanno iniziato la rimonta nonostante qualche problema ai freni. A metà gara, quando si trovavano al comando hanno dovuto alzare bandiera bianca a causa di un problema ad una flangia di un semiasse. La gara è passata nelle mani di Ermanno Caporale e Marcello Senestraro che hanno così vinto la prima gara del Trofeo con la versione 1.3 S precedendo la vettura gemella delle felicissime Francesca Mosso ed Elena Savarino che hanno tenuto dietro più di qualche equipaggio dell’altro sesso. Concludono la classifica gli aostani “Robert” e Alessio Marella primi della classifica delle “1600”
Parlando di Fulvia non si può non citare la presenza di Simo Lampinen giunto dalla Finlandia per ricomporre l’equipaggio “storico” con Piero Sodano sul sedile di destra. Ancora una volta Roberto Ratto ha fatto centro!
foto Mc Rispy