“É stata una gara difficile impegnativa. La prova speciale era scavata e fangosa dalle quattro ruote motrici nella prima parte. C’erano binari molto profondi ed il rischio di uscire era molto alto. Nella seconda parte affioravano numerose pietre, con rischio di foratura ad ogni curva. Se si finiva fuoristrada c’era la neve ad attenderti. E sarebbe stato difficile uscirne. Una prova molto difficile ed insidiosa… perciò bellissima” commenta ancora il portacolori della Zerosette Racing. “Le difficoltà maggiori sono arrivate al momento della partenza della speciale. Non avevo riferimenti se non con la Peugeot 106 che ho usato lo scorso anno, una vettura molto diversa. Non avevo assolutamente esperienza della DS3 R3T sullo sterrato ed ho dovuto conoscerla chilometro dopo chilometro Ho potuto sfruttare maggiormente l’assetto e la grande coppia della Citroën, abbassando il tempo sulla prova nonostante il pesante deterioramento . E questo è stato uno dei lati positivi della gara”.
Dopo quasi un anno Michele Tassone tornava ad avere a fianco Giò Agnese di Motori per Sport, suo primo navigatore, nonché suo “tutor” nel corso della sua giovane carriera. “Avere Giò al mio fianco, in situazioni difficili come queste, mi dà una tranquillità che mi permette di concentrarmi solo sulla guida. Ed è anche grazie a lui che certi risultati vengono fuori”.
La 3° Ronde della Val d’Orcia si è disputata a Radicofani (SI) domenica 19 febbraio ed è stata vinta da Taddei-Marchiori, Citroën Xsara WRC.Michele Tassone-Gio Agnese hanno concluso 11esimi assoluti, primi di Gruppo R, primi di Classe R3T e primi di Due Ruote Motrici.