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Solo un guaio elettrico impedisce al ventenne di Peveragno di conquistare il successo di Classe R3T nella gara d’esordio stagionale. Ma Tassone non si demoralizza né perde il sorriso. É già pronto alla rivincita domenica prossima alla Ronde Val d’Orcia su Terra in Toscana. (Foto Stefano Romeo)
“Cosa si prova a partire con il numero 1? Te lo dirò dopo la gara”. Un’emozione che Michele Tassone non ha però potuto sperimentare. Alla 3a Ronde di Andora di domenica scorsa, infatti, il ventenne di Peveragno (CN) è rimasto vittima in parco partenza di una panne elettrica che gli ha fatto pagare quattro minuti di ritardo, costringendolo a lasciar sfilare le quattro vetture che lo seguivano nell’ordine di partenza, pagando al contempo 40” di penalità.
“Tutto sommato però sono contento delle prestazioni ottenute. La gara di Andora serviva come test sulla vettura ottenuto come premio per il successo nel Trofeo 500 Abarth Rallye dello scorso anno. Ed i risultati sono stati positivi. Il problema è stato che la temperatura molto fredda ha spinto la centralina a fare una miscela di benzina molto grassa bagnando le candele. Così non si è messa in moto se non quando si sono asciugate. Poi, però, in prova le cose sono andate nel migliore dei nodi e tutti gli esperimenti fatti incollaborazione con la Ro Rally sono stati positivi”. In effetti Michele Tassone ed il suo navigatore Fabio Grimaldi hanno costantemente segnato il miglior tempo di Classe R3T, recuperando da 45° posto dopo il primo passaggio sulla prova Panorama sino al 19° finale, chiudendo ad appena 3”4 dal vincitore di Classe. “Forse avremmo potuto vincere. Nell’ultima prova abbiamo montato le gomme Kumho per un test con una pressione troppo alta che hanno faticato ad andare in temperatura nei primi chilometri. Pazienza, con i se ed i ma non si ottiene nulla. Sono soddisfatto delle prestazioni dimostrate in prova speciale e questo mi basta”.
Soddisfazione che diventa ancora maggiore al pensiero dell’impegno del prossimo fine settimana quando affronterà la Ronde della Val d’Orcia su terra a Radicofani in provincia di Siena al volante di una Citroën DS3, della Delta Rally affiancato dal suo team manager Giò Agnese, il navigatore che ha guidato i primi passi del pilota di Peveragno. “Questa è una novità dell’ultimo momento. La partecipazione alla Ronde della Val d’Orcia era programmata da molto tempo, ma pensavo di affrontarla con una Clio S1600. Invece la bella sorpresa dell’ultim’ora è che avrò a disposizione una Citroën DS3, una vettura che mi piace moltissimo, anche se per me rappresenterà una prima esperienza di guida sulla terra”. Michele Tassone chiude qui il suo discorso, anche se in Zerosette Racing c’è molta fiducia nella trasferta toscana del suo giovane portacolori. “Il Val d’Orcia è uno dei pochi rally che Michele conosce già. Lo scorso anno, alla sua seconda gara, vinse la Classe FA6 e fu secondo di FA con una Peugeot 106” sottolinea Gianni Craveri della Zerosette Racing-Ariel Car. “Inoltre ha provato la DS3 in occasione dei test voluti da Citroën dopo il Rally du Var dello scorso novembre trovandosi immediatamente bene. Gli ingredienti ci sono tutti per far bene”.