Occhi puntati, in questi due giorni, sulla notevole performance offerta dal 15enne lombardo Damiano De Tommaso, il primo “under 18” della storia dei rallies italiani, debuttante con la piccola Renault Twingo R2 con riscontri cronometrici di grande valore. Il gran finale della prova “Speed Master” se lo è aggiudicato Franco Uzzeni (Subaru).
Campagnano di Roma (Roma), 22 gennaio 2012 – E’ il gentleman driver romano Angelo Proietti, in coppia con Di Francesco, il vincitore del primo rally dell’anno in Italia. Il debutto della stagione 2012 è avvenuto tra ieri ed oggi dentro l’Autodromo “Piero Taruffi” di Vallelunga, appunto con l’11. Rally Autodromo di Vallelunga “Memorial Angelo Ciufoli”- Trofeo On Shop, organizzato da Promogest Eventi.
Un dominio pressoché totale quello di Proietti di nuovo alla guida di una Citroën Xsara WRC. Il pilota della Best Lap, che corre generalmente in circuito, ha sfruttato al meglio proprio la sua caratteristica di “pistaiolo” siglando un esaltante tris di vittorie in questa gara, dopo quelle ottenute nel 2005 e 2011. Ha usato la stessa vettura dell’anno passato, Proietti, prendendo in mano le redini della classifica dalla seconda prova speciale di ieri per poi allungare progressivamente su una concorrenza quanto mai agguerrita e ben fornita di vetture di vertice.
Proietti aveva rilevato al comando Mario Cordoni (pure lui su una Xsara WRC), in coppia con Gilberto Calleri, gestendo poi la situazione con notevole calma e freddezza, venendo sempre insidiato da vicino. Cordoni (di estrazione “pistaiola” pure lui), invece, dopo lo svelto spunto iniziale con cui si era portato al comando ha poi commesso un errore perdendo tempo prezioso, dovendo quindi cedere lo scettro al futuro vincitore. Da parte sua, il pilota piemontese, ha corso in grande spolvero e determinazione, riuscendo ad arginare costantemente gli attacchi di un altro degli attesi piloti locali, Fabio Angelucci, riuscendo perciò a chiudere secondo assoluto. Notevole anche la prestazione di Angelucci, affiancato dal siciliano Cambria su una più recente Citroën C4 WRC con cui era al debutto, dovendo quindi capirne le reazioni. Il finale di giornata di ieri ed anche la seconda odierna sono state caratterizzate dal duello ravvicinato tra loro due, per la gioia dei molti appassionati presenti in tribuna. Il podio è stato dunque monopolizzato dal marchio Citroën, con il vecchio modello Xsara che ha curiosamente avuto la meglio sulla più recente C4.
“Sono estremamente felice per questo tris di successi in questo rally – ha commentato Proietti alla premiazione – correrlo è sempre esaltante, onorarlo con la vittoria è decisamente il massimo. Sono stati due giorni di gara davvero tirati, gli avversari erano di alto livello e per questo credo che la vittoria odierna abbia un sapore ancora più forte. Credo che buona parte della vittoria sia dovuta a come siamo riusciti a sistemare la vettura allo shakedown, poi tutto è sempre andato alla perfezione. Complimenti a tutti e complimenti pure all’organizzazione che ha proposto di nuovo una bella kermesse”.
Ai piedi del podio, in quarta posizione, si è piazzato il piemontese Franco Uzzeni, assecondato da Fappani sulla Subaru Impreza WRC. Incappato in alcuni errori costati nella totalità circa un minuto, Uzzeni ha comunque sempre reagito andando a vincere i due impegni finali di ieri ed anche oggi ha saputo tenere bene il ritmo di vertice.
La quinta posizione, dopo essere stata continuamente in mano di un altro pistaiolo prestato estemporaneamente ai rallies, il romano Marco Cassarà, su una Ford Fiesta S2000, sul finale di gara è stata acquisita dall’esperto milanese Giacomo Ogliari (Peugeot 207 S2000), grande estimatore della gara rallistica di Vallelunga. Fatale a Cassarà è stata una penalità presa sull’ultima prova per l’abbattimento di una chicane di rallentamento ed Ogliari, comunque, ha sempre corso ad alto livello. Cassarà ha poi finito sesto.
In Gruppo N ha vinto un altro romano, Massimiliano Rendina (anche settimo assoluto), in coppia con Mario Pizzuti, alla guida di una Mitsubishi Lancer Evolution, mentre la seconda piazza è andata ad Emanuele Silvestri, al via su una meno recente, ma pur sempre efficace, Lancer EVO IX.
Sfortunato invece il sardo Claudio Addis (Citroen C4 WRC) che seppur debuttante a Vallellunga aveva cercato il colpo a sorpresa nonostante un errore di scelta gomme in avvio di gara, insediandosi al secondo posto assoluto, per poi arretrare pesantemente in classifica a causa della rottura di un semiasse posteriore al via della terza prova.
Decisamente di elevato livello, in entrambe le giornate di gara, è stata la prestazione del giovane Damiano De Tommaso, 16 anni a febbraio, il primo “Under 18” della storia dei rallies italiani. Il giovane studente varesino, che ha corso dopo aver superato l’esame alla Scuola Federale CSAI Rally di Vallelunga, ha catalizzato l’attenzione sulla sua gara, corsa debuttando con una Renault Twingo R2 viaggiando costantemente a ridosso della top ten, mostrando quindi una buona tecnica, ben affiancato dall’esperto copilota svizzero Cristian Pippi.
La due giorni rallistica di Vallelunga si è poi conclusa nel primo pomeriggio con la adrenalinica prova “Speed Master”, nella quale i concorrenti si sono sfidati a coppie: i primi dieci classificati hanno poi prodotto altri duelli sino ad arrivare a quelli finali con al via coloro che hanno fatti segnare i migliori quattro tempi. L’ha spuntata sul classico filo di lana (1”4) Franco Uzzeni su Proietti, con Addis terzo e Cordoni quarto.
Non è mancato anche lo spettacolo allo stato puro: Graziano Rossi, il papà di Valentino, con la sua Chevrolet Corvette e pure il pesarese Michele Pianosi con la sua BMW M3 hanno offerto spettacolo puro, dall’alto della loro esperienza come piloti di drifting, questo per gli occhi e le orecchie di chi sedeva in tribuna.
Il Rally Autodromo di Vallelunga è andato in archivio con una nuova ed esaltante edizione, proponendo un plateau di iscritti di elevato livello sia come piloti che vetture. L’esperienza della gara, tornata in calendario dallo scorso anno, ha dunque convinto nuovamente: piloti, addetti ai lavori ed appassionati hanno decretato il successo della formula proposta, tutti pensando già all’edizione del 2013, certamente pronta a raccogliere i frutti del lavoro organizzativo svolto dal 2011.
CLASSIFICA FINALE:
1. Proietti-Di Francesco (Citroen Xsara WRC) in 47’48”4;
2. Cordoni-Calleri (Citroen Xsara WRC) a 38”1;
3. Angelucci-Cambria (Citroen C4 WRC) a 46”5;
4. Uzzeni-Fappani (Subaru Impreza WRC)a 1’13”9;
5. Ogliari-Verdelli (Peugeot 207 S2000) a 2’34”6